Lady Gaga svela il significato del video G.U.Y: “E’ la metafora della mia vita”


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Lady Gaga - G.U.Y.
Lady Gaga – G.U.Y.

Ha suscitato polemiche ma anche grandi apprezzamenti il nuovo video di Lady Gaga: più che una semplice clip musicale, quello di G.U.Y. è un vero e proprio mini-film, in cui trovano spazio altre canzoni dall’album come Manicure, Venus e la stessa title-track ARTPOP.

 

Undici minuti di scene accattivanti e ben girate, di cui Lady Gaga è anche regista, con immagini simboliche controverse, visto che nel video sembrano resuscitare perfino Gesù, Ghandi e Michael Jackson.

 

Il video inizia con la popstar rappresentata come una fenice che risorge dalle proprie ceneri dopo essere stata attaccata da decine di uomini d’affari in cerca di profitto. E non ci vuole molto per ricollegare le immagini ai recenti conflitti di Lady Gaga col suo management, raccontati anche in una lettera aperta ai fan qualche mese fa.

Tra accuse di blasfemia per la presenza di Gesù Cristo nel video e l’apprezzamento per la mastodontica produzione che sembra richiamare i primi video di Lady Gaga, la diva di ARTPOP in cerca del giusto rilancio per il suo ultimo progetto ha svelato il significato che sta dietro il video G.U.Y.

La Germanotta ha spiegato che le immagini sono “indicative di quanto disorientata” si senta nella cultura pop. All’emittente radiofonica degli Stati Uniti Sirius XM ha spiegato: “Il video è un viaggio… scritto come un racconto visivo. Ma è una sorta di metafora della mia vita e delle tante cose che ho passato“. Durante la sezione dedicata al brano Venus, la cantante è immersa in acqua, scena che Lady Gaga ha spiegato come rappresentazione del suo ritorno “di nuovo in realtà“.

Il video musicale va interpretato, ha aggiunto Lady Gaga: “Ci sono alcune immagini davvero artistiche e alcune davvero pop. Penso che il trucco è quello di vederlo un paio di volte e catturare qualcosa di diverso ogni volta“. Sulle reazioni frastornate al cortometraggio, la popstar commenta comunque in modo positivo: “Va bene essere confusi, perché l’intenzione era quella di creare una qualità allucinogena in ciò che si sta guardando, come un acido nella cultura pop“.

A chi continua a definire confusionario il suo approccio all’arte, ampiamente criticato dopo la performance con vomito sul palco in Texas, Lady Gaga assicura che “c’è un metodo nella mia follia, ma davvero voglio solo che tutti ne possano godere“. Il primo passo per il rilancio di ARTPOP ha comunque fatto breccia nel pubblico: quale sarà la prossima mossa?