Sull’aggiornamento del Samsung Galaxy S3 l’influenza della politica dei remake: a favore o a sfavore?


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Samsung Galaxy S3
Samsung Galaxy S3

L’aggiornamento del Samsung Galaxy S3 ad Android 4.4 ,  continua ad avere i contorni del giallo, dati gli episodi delle ultime 24 ore. Tra conferme e smentite, resta alquanto incomprensibile la politica di Samsung che continua a preferire i più recenti device alle vecchie glorie che pure hanno fatto la sua fortuna.

L’aggiornamento del Samsung Galaxy S3 era stato dato per scontato e in arrivo, solo 24 ore, dalla divisione Arabia dell’azienda: la dichiarazione, poi, è stata velocemente smentita, azzerando, nuovamente, le  speranze dei possessori del device ma non finisce qui perché l’azienda continua a sfornare nuovi remake dell’ex top di gamma, aprendo la strada a nuove prospettive.

Come già raccontato un paio di giorni fa e come nuovamente confermato oggi da SamMobile, in Brasile, dopo un primo annuncio, è stato messo in vendita il Samsung Galaxy S3 Slim, un vero e proprio remake del più vecchio device anche se non proprio migliorativo, in quanto si tratta di un device, lato caratteristiche hardware, non certo più performante, con un display da 5 pollici, un processore quad-core  con frequenza di clock pari a 1.2 GHz, 1 GB di RAM e solo 8 GB di memoria interna.

In che modo il nuovo arrivato della famiglia del Samsung Galaxy S3 può influire sull’aggiornamento? Neanche a dirlo, lo smartphone appena lanciato ha già Android 4.2.2 Jelly Bean e dunque si trova avvantaggiato rispetto al più vecchio top di gamma che partiva un passo indietro. L’ultimo device, di certo, avrà la garanzia di futuri aggiornamenti, almeno nei canonici prossimi 18 mesi di assistenza software, al contrario del suo predecessore che sembrerebbe impantanato nel passato.

Il Samsung Galaxy S3, la standard edition, insomma, a nostro avviso, non può che subire le conseguenze del lancio di nuovi modelli della stessa serie, come nel caso, ad esempio, anche della Value Edition, anch’essa annunciata in alcuni mercati. E’ indubbio che l’azienda si stia concentrando su nuove uscite per massimizzare le proprie vendite e sia ben meno concentrata sull’update di vecchi modelli. Una politica, a nostro avviso, un po’ miope perché non tiene conto di clienti di vecchia data prima fidelizzati e ora, molto delusi. La pensate allo stesso modo?