Quando Oscar Wilde diceva “Bene o male purché se ne parli” forse non intendeva proprio questo: Lady Gaga stavolta ha perso ogni senso della misura sul palco, trasformando quella che doveva essere una performance artistica nell’ennesimo scandaletto da dare in pasto alla stampa.
Durante il suo concerto al South by Southwest Festival Festival di Austin, kermesse che l’ha anche invitata come oratrice di spicco (ruolo affidato in passato a icone maschili del rock come Bruce Springsteen), la popstar ha pensato bene di presentarsi sul palco con un grembiule bianco. Il motivo? Una gag davvero vomitevole, letteralmente.
Mentre Lady Gaga suonava la batteria sul palco sulle note di Swine, una ballerina si è avvicinata e ha cominciato a bere del liquido verde, per poi infilarsi ripetutamente le dita in gola fino a vomitarle addosso: come se non bastasse, le due sono poi salite su un toro meccanico, cavalcandolo in un siparietto lesbo tra effusioni e sforbiciate, con la ragazza che ha continuato a vomitare un liquido scuro. Uno spettacolo di indubbio cattivo gusto, che ha lasciato perplessi anche i migliaia di fan accorsi a vederla. Ecco il video dell’esibizione.
http://youtu.be/pwjJVHEDOaw
Spiace dover constatare che nemmeno Miley Cyrus, la personificazione della volgarità per antonomasia, si è mai abbassata a tanto: Lady Gaga ha fatto peggio di tutte le performance del Bangerz World Tour messe assieme. Da qualche tempo sembra essere l’ombra di se stessa, perennemente alla disperata ricerca di attenzione. Era successo ad esempio con gli spogliarelli integrali durante la promozione di ARTPOP, il suo ultimo album in studio che non ha ottenuto il riscotro di vendite sperato.
E meno male che per il suo ultimo progetto si era ispirata nientemeno che ad Andy Warhol. Meno male che il suo ARTPOP doveva essere uno sguardo sull’arte conteporanea: “Con la mia musica voglio cambiare il mondo” disse presentando il suo ultimo album, ripetendo il suo motto per cui “se non si ambisse all’immortalità artistica, non varrebbe la pena di provare a fare arte“. Se questo è il risultato, viva Miley Cyrus.