Nemmeno il tempo di godersi la vittoria a Sanremo 2014 che Arisa è stata inondata di accuse: dalle polemiche per la reazione più che composta alla premiazione sul palco ai dubbi sull’originalità della sua Controvento, la canzone che ha conquistato il primo posto tra i Big conquistando pubblico e critica, la cantautrice potentina ha subito dovuto affrontare il peso delle critiche.
Arisa in realtà si gode le prime posizioni nelle classifiche di iTunes e Youtube (dove quello di Controvento è il video più visto), oltre al terzo posto nella Fimi chart di questa settimana con l’album Se vedo te, preceduta solo da Ligabue e Noemi.
Alle polemiche sollevate dal presunto plagio di Controvento, la cui intro è molto simile ad il brano Entra nel cuore (2007) della cantautrice Micol Barsanti, Arisa ha risposto durante uno dei tanti firmacopie che sta tenendo in giro per l’Italia per presentare il suo nuovo album e incontrare i fan.
A chi le ha ricordato il gran polverone intorno al brano che ha trionfato a Sanremo, Arisa ha risposto difendendo la sua vittoria e passando al contrattacco: “Il problema è che i vincitori non piacciono. Noi italiani non siamo un popolo coeso, siamo incapaci di essere felici per le gioie degli altri” ha rilanciato durante un incontro col pubblico alla Feltrinelli di Torino. Una questione di invidia, dunque, di naturale tendenza a mettere i bastoni fra le ruote a chi è riuscito in un modo o nell’altro ad affermarsi.
A coloro che invece le hanno chiesto come mai sia apparsa così misurata e poco entusiasta al momento della premiazione, Arisa ha spiegato che non c’è nulla di strano nel suo comportamento, perchè “ognuno reagisce a modo suo” e lei è “abituata a non dare in pasto ai media le emozioni“, come ha confermato scappando via da Domenica In quando non è scoppiata in lacrime nel vedere un’intervista alla mamma. “Faccio spettacolo cantando, non piangendo in tv” ha detto Arisa.