Non accenna a placarsi la polemica intorno ad Arisa e alla sua Controvento, canzone che ha trionfato al Festival di Sanremo 2014 battendo la concorrenza dei grandi favoriti come Renga e Noemi e di proposte davvero originali come quelle di Raphael Gualazzi e Renzo Rubino, rispettivamente secondo e terzo classificato di quest’edizione del Festival appena conclusa.
E’ nata dalla rete ed è approdata rapidammente sui giornali e sui siti dei maggiori quotidiani la vicenda del presunto plagio di Controvento, che nell’intro sarebbe troppo simile al brano della cantautrice Micol Barsanti Entra nel cuore.
Dopo il polverone sollevato in rete, dove è stato diffuso un video che mette a confronto i due brani, la Barsanti ha raccolto l’invito di Red Ronnie a spiegare la sua versione dei fatti nel programma Roxybar. Lo stesso conduttore ed esperto musicale aveva twittato un messaggio polemico sottolineando la somiglianza tra le due canzoni: “Non voglio apparire rosicona, ma in effetti l’intro del mio pezzo è uguale a quello con cui Arisa ha vinto Sanremo 2014 – ha confermato Micol Barsanti a roxybar.tv, intervenendo via Skype – Sono un pesce piccolo. Non ho fatto notare come i due brani siano simili per avere notorietà, ma tengo molto a Entra nel cuore, brano che non è mai arrivato a Sanremo“.
La cantautrice nata a Genova ha accettato di presenziare alla puntata domenicale di Roxybar, dove presumibilmente si continuerà a parlare del caso. Pare di capire che l’artista rivendichi l’originalità del suo brano, datato 2007, continuando a sostenere che Controvento di Arisa abbia una melodia simile nell’intro.
Tuttavia, intervistata da Selvaggia Lucarelli e Andrea Mattei su M2o, Micol Barsanti sembra ridimensionare il tutto ed escludere comunque che si tratti di un vero e proprio plagio, come riporta la giornalista di Libero sul suo profilo Facebook: “Se parliamo di intro allora dico che una lieve somiglianza c’è, ma il resto non c’entra nulla – ha dichiarato in radio la Barsanti – Sono felice che ci sia questa somiglianza, è un po’ un tributo alla mia canzone, come se un pezzetto di festival fosse anche mio, ma il plagio non c’è affatto“.
Dopo le polemiche in rete qualcuno aveva perfino ipotizzato la possibilità di un premio a rischio per Arisa: “Io sono felice che Arisa abbia vinto, la stimo molto e non vorrei mai che le togliessero il premio per questa storia – ha concluso Micol Barsanti, specificando che la sua canzone non ha lo stesso arrangiatore di Arisa come era stato detto – I miei arrangiatori sono Marco Mazzei, Saturnino e lo stesso Jovanotti!“. A quando la replica di Arisa?