Nuova batosta per Lady Gaga: ARTPOP affossa le vendite della Universal


INTERAZIONI: 194
Lady Gaga - ARTPOP fa flop
Lady Gaga – ARTPOP fa flop

Succede raramente che un album da oltre 2 milioni di copie vendute nel mondo sia considerato un flop, eppure questo è il destino di ARTPOP di Lady Gaga: dopo un debutto non entusiasmante, che l’ha vista sottostare in termini di vendite alle colleghe Katy Perry e Miley Cyrus (per non parlare del successo da record di Beyoncé), pare che il disco non stia rastrellando i dollari che la Universal Music Group si aspettava.
Secondo il New York Post ARTPOP sta precipitando sempre più in basso nelle vendite e la Universal Music Group sarebbe in sofferenza economica per questo: in sostanza, l’etichetta si sentirebbe daneggiata, per mancati profitti, dall’ultimo album di Lady Gaga.

Incredibile a dirsi, ma la diva del pop mondiale è accusata di provocare perdite alla sua casa discografica: un rapporto pubblicato martedì scorso attesterebbe che le vendite di Lady Gaga hanno provocato una riduzione del fatturato del 9,3% per la Universal. Un dato che non promette nulla di buono considerando anche le sue vendite internazionali: il mercato giapponese per esempio, che costituisce il 25% delle vendite globali, si è rivelato un altro flop per ARTPOP.

Il successo risicato di Lady Gaga avrebbe contribuito in gran parte alla riduzione di entrate dell’ultimo trimestre del 2013: in generale la perdita annuale registrata dalla Universal si attesta al 2,9 %, l’equivalente in cifre assolute di ben 702 milioni di dollari (511 milioni di Euro circa).

In sostanza la Universal puntava su ARTPOP di Lady Gaga, uscito agli inizi di novembre, per chiudere in positivo l’anno, mentre proprio all’album della Germanotta viene ora imputato il crollo delle vendite rispetto alle previsioni di bilancio. Lo smacco più grande, per Lady Gaga e i suoi fan, sarà stato scoprire che per il 2013 i più venduti su etichetta Universal Music sono stati Eminem con The Marshall Mathers 2 e la rivale Katy Perry con Prism. E chissà se ARTPOP 2.0 contribuirà a risollevare il progetto o ad affossarlo definitivamente.