Miley Cyrus arma segreta nelle mani di Barack Obama? La teoria di Davis


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Miley Cyrus - Barack Obama
Miley Cyrus – Barack Obama

Miley Cyrus è un’arma di distrazione di massa nelle mani del governo americano per sviare l’attenzione dalla crisi economica e dalle difficoltà dell’amministrazione Obama? La teoria, per quanto possa sembrare stramba, è stata pubblicamente avanzata da Jonathan Davis, leader dello storico gruppo rock dei Korn.
Mentre gruppi di genitori o associazioni religiose si sono scagliate contro la giovanissima popstar per la sua volgarità manifesta, che sta esplodendo anche nel Bangerz World Tour, il rocker ha pensato bene di rincarare la dose e anzichè criticare semplicemente la svolta di Miley Cyrus ha sostenuto l’esistenza di una sorta di operazione di Stato ordita dalla Casa Bianca.

Davis ha accusato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama di usare Miley Cyrus come un enorme diversivo da dare in pasto all’opinione pubblica per influenzarne il dibattito e distrarre l’attenzione dai problemi del paese. Le critiche al presidente Obama, rieletto lo scorso anno per il secondo mandato, non sono una novità per il rocker, che ora scommette sul fenomeno Miley Cyrus come una macchinazione di Washington.

In un’intervista realizzata all’Alex Jones Show, Davis ha esplicitamente accusato Barack Obama di influenzare l’agenda mediatica provando a dirottare l’interesse della popolazione su questioni superficiali come le trovate shock di Miley Cyrus sul palco: “Mi sembra davvero triste che tutti accettino ciecamente il fatto che Obama usi i media per catturare l’attenzione della gente e distoglierla da ciò che sta succedendo realmente nel paese – attacca il leader dei Korn – Sono tutti concentrati su quello che fa Miley Cyrus, mentre il presidente fa promulgare una legge che gli permette di mettere in prigione chiunque anche senza un’accusa e tenerli in carcere per un lunghissimo periodo“.

Un’ipotesi che affonda le radici nelle vecchie teorie dei media manipolatori di coscienze, con la complicità della classe politica che tira le fila del dibattito pubblico: “Sono molto preoccupato per la mia privacy e per quella dei miei figli. Questa dovrebbe essere la terra della libertà ed invece si sta trasformando in uno stato di polizia” ha rilanciato Davis, che vede in Miley Cyrus il feticcio usato da Obama per deconcentrare la popolazione americana dalla sua politica. Un’idea suggestiva, ma quanto realistica?