Gli omaggi di Marco Mengoni sono destinati a rimanere nella storia. Lo abbiamo visto lo scorso anno con “Ciao amore ciao” di Luigi Tenco, che ha contribuito a consegnare nelle mani di Mengoni il leone d’oro della 63esima edizione del Festival di Sanremo, e la storia si è ripetuta quest’anno.
Nel corso della quarta serata del Festival di Sanremo 2014, che si è tenuta venerdì 21 febbraio, il giovane cantante di Ronciglione ha interpretato “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo ottenendo ampi consensi dalla Rete.
Non solo il suo Esercito o i fan che lo seguono da ogni angolo della penisola e del continente: Marco Mengoni ha conquistato anche gli addetti ai lavori, illustri giornalisti italiani che dinanzi all’ennesima dismostrazione del suo talento e della sua bravura hanno commentato via Twitter per complimentarsi.
La pagina Facebook The Crazy World of Marco Mengoni ha raccolto i commenti più belli in un’immagine che ha già fatto il giro dei social network!
Da Rudy Zerbi ad Andrea Conti, passando per il giornalista del Corriere dela Sera, Andrea Lanfranchi, ecco come hanno commentato “Io che amo solo te” di Mengoni:
“Finalmente cantata come si deve”, “L’ha interpretata con delicatezza e cura”, si legge. I milioni di fan di Marco si aggiungono al coro unanime dei media italiani. “Ma se Marco Mengoni restasse lì e cantasse anche tutte le canzoni in gara? Nessuno si opporrebbe”, il complimento più bello che il 25enne potesse ricevere.
Reggere il confronto con il vincitore del Festival del 2013 sarà estremamente difficile e pochi sono gli aristi in gara che meriterebbero il titolo di successore di Marco Mengoni, che lo scorso anno ha trovato il modo di mettere tutti d’accordo.
Ha trionfato il talento vero, ha trionfato il sentimento, ha trionfato un artista giovanissimo che sta per andare in promozione all’estero e a distanza di un anno è ancora lui a spiccare, anche nella nuova edizione della kermesse.