Il ritorno di Caparezza dopo Il sogno eretico: confermato il nuovo album nel 2014


INTERAZIONI: 7
Caparezza in studio di registrazione
Caparezza in studio di registrazione

Caparezza sta per tornare con un nuovo album di inediti: a tre anni di distanza da Il sogno eretico, uno dei suoi progetti discografici più riusciti, Michele Salvemini è al lavoro su nuove rime ed assonanze.

 
L’artista pugliese, tra i più interessanti del panorama cantautorale e rap italiano, ha postato sulla sua pagina Facebook uno scatto che lo ritrae all’interno del suo studio di registrazione intento a mixare i suoi brani.

 

 

Il nuovo disco dovrebbe essere ormai pronto e quasi certamente uscirà entro il 2014: “Ancora un po’ di pazienza…” scrive il rapper pubblicando la sua foto al missaggio. Gli oltre 670.000 fan della sua pagina ufficiale Facebook e l’eterogeneo pubblico che lo ha seguito in questi anni sono tutti in attesa del suo ritorno sulle scene. Già nei primi giorni di gennaio Caparezza aveva pubblicato una foto che lo ritraeva con un cd in mano, probabilmente contenente i demo delle sue nuove canzoni.

Caparezza in studio di registrazione

Qualche mese fa una nota dello staff di Caparezza smentiva la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2014, kermesse cui ha partecipato nel 1995 e nel 1997 con il nome d’arte Mikimix: chi segue Caparezza da un po’ di anni sa che il rapper non ama particolarmente quella prima parte della sua carriera, è arrivato perfino a rinnegarla in uno dei suoi brani più noti. In Mea culpa, contenuto in ?! parla di sè come “uno schiavo ritratto in un contratto controproducente“. Concetto che ribadisce in Habemus Capa, tratto dall’omonimo album (“Ti piace Capa? Ma quello è lo scemo di Sanremo!“) o ne Il secondo secondo me (“Io, no no no no, non sono più quello di una volta“).

Caparezza ha scelto una strada diversa, pur senza rinunciare a collaborazioni che gli hanno garantito una grande visibilità come quella con Gennaro Nunziante per il film di Checco Zalone Una bella giornata. Adesso, dopo aver cantato la sua Puglia, la frenesia della società dei consumi, l’ipocrisia del mondo ecclesiastico, la decadenza dell’industria musicale, la parabola del conflitto d’interessi berlusconiano (nella strepitosa Legalize The Premier) si prepara a tornare con nuove sferzanti rime in musica.