Via la storia dell’arte dalle scuole: Laura Pausini commenta


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Laura Pausini
Laura Pausini

Laura Pausini commenta la notizia secondo cui la storia dell’arte sarebbe stata abolita dalle scuole italiane. La cantante ha espresso la sua opinione su Facebook dicendosi offesa per una simile decisione.

La notizia ha invaso il web nelle scorse ore ed è giunta all’orecchio dell’amatissima Laura Pausini che ha sentito il diritto e il dovere di condividerla e commentarla via Facebook.

“Se questa notizia è vera”, premette la Pausini, “mi sento in dovere come italiana di difendere tutti coloro che come me si sentono offesi”.
Offesi da un Paese che si fonda sull’arte e che dell’arte ha deciso di fare a meno. Ha scelto di non insegnarla nelle scuole privando le prossime generazione della conoscenza dell’intero territorio italiano che sull’arte si fonda.

Continua poi spiegando il motivo dell’offesa: “Perchè devono tutto a questo Paese grazie alla sua storia dell’Arte e per la quale sopravvive ancora, con fatica certo, ma forse proprio perché ci si vuole allontanare dalla fonte più importante di cultura e ricchezza che l’Italia ha”.
La prima ricchezza dell’Italia è l’arte. Le bellezze italiane fanno invidia al mondo intero ed ogni anno sono sempre di più i turisti che raggiungono la penisola per visitare luoghi e bellezze storiche che verranno studiate e discusse in tutto il mondo meno che in Italia.

La storia dell’arte non tornerà nelle scuole e non sarà oggetto di studio nella scuola dell’obbligo. La raccolta di firme non è servita a cambiare le sorti dell’insegnamento e neanche i numerosi appelli che invitavano i ministri ad introdurre nuovamente la materia.
La scelta della cancellazione della storia dell’arte dalla scuola italiana si deve all’ex ministro Maria Stella Gelmini che con la sua legge di riforma del sistema scolastico (nn. 133 e 169/2008) ha ridotto l’insegnamento della materia in tutte le scuole italiane e nei casi peggiori ciò ha portato ad una completa cancellazione.