Il chitarrista di Ligabue come i Foo Fighters: chi vuole un concerto a domicilio?


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Il chitarrista di Ligabue Niccolò Bossini
Il chitarrista di Ligabue Niccolò Bossini

Chi non vorrebbe ritrovarsi il chitarrista di Ligabue dentro casa per un concerto privato? Ebbene, protrebbe capitare anche a voi.
Niccolò Bossini ha pensato di dare vita ad un’iniziativa decisamente particolare: un tour a domicilio come forma di protesta contro la carenza di locali rock. Spettacoli estemporanei, allestiti in pochissimo tempo, in scena direttamente negli appartamenti dei suoi fan. Così, a gentile richiesta.
Con l’hashtag #Acasatour2014 il musicista della band di Ligabue (e in passato anche di Raw Power e Club Destino) ha lanciato il suo tour negli appartamenti d’Italia: un concerto imbastito in un’ora o giù di lì, con le scene, le luci, l’impianto audio allestiti direttamente dentro casa del suo pubblico.

I video delle sua performance (l’ultima sabato 25 gennaio dal vivo in un appartamento di San Piero a Ponti a Firenze) stanno facendo il giro del web: un modo tutt’altro che simbolico per protestare contro la mancanza di spazi adeguati per fare musica e in particolare suonare il rock dal vivo. Il concetto è semplice ed immediato, un po’ come il noto adagio di Maometto e la montagna: “I giovani non vanno ai concerti per colpa della crisi. E io gli porto la musica dal vivo a casa“. Un vero e proprio concerto elettrico. Tutto gratis, s’intende.

Così il chitarrista di Ligabue ha spiegato com’è nata la sua idea al quotidiano Repubblica: “Ho fatto di necessità virtù: in Italia ormai gli spazi per fare concerti sono pochi, quelli che sono rimasti puntano su nomi noti, sui concorrenti dei talent e sulle tribute band“. Avviato verso una promettente carriera da solista (a ottobre è uscito il suo nuovo album, #Secondolavoro), per Niccolò Bossini è anche un modo per farsi conoscere: “Avero bisogno di promuoverlo con una mossa che facesse parlare i media. Mi sono ispirato ai Foo Fighters, che qualche anno fa fecero un tour nei garage privati americani“.

http://youtu.be/a_70R19w9Zw

Ovviamente l’idea ha viaggiato sui canali social, impensabile realizzarla altrimenti: “Ho lanciato l’idea su facebook, abbiamo selezionato quelle persone la cui voglia di averci a casa loro ci sembrava reale, e che avessere la determinazione per aiutarci ad organizzare l’evento“. Così è cominciato #Acasatour, con tappe in diverse regioni d’Italia (Lombardia, Sardegna, Toscana).

L’effetto è assicurato: “Fra me è il pubblico non c’è neanche un metro, quindi il rapporto è molto fisico, l’entusiasmo è epidermico e lo leggi negli occhi della gente” ha spiegato Bossini. Tutt’altra atmosfera rispetto a quando salirà sul palco del Mondovisione Tour di Ligabue, negli stadi italiani la prossima estate.