La batteria del Samsung Galaxy S2 non sempre raggiunge risultati soddisfacenti. I possessori molto spesso usano lamentarsi della sua scarsa durata, non riuscendo nemmeno ad arrivare a fine giornata con un solo ciclo di ricarica. Come comportarsi in certi casi?
Pensare di cambiare dispositivo non serve, dal momento che la situazione finisce anche col degenerare a bordo degli smartphone di ultima generazione, che succhiano via ancora più risorse. A seguire troverete elencati dieci passaggi per prolungare al massimo l’autonomia del terminale.
In primo luogo, assicurarsi di tenere disabilitati, quando non occorrono, Bluetooth e GPS, che richiedono un quantitativo di energia non indifferente. Preferire la connettività Wi-Fi, laddove disponibile, a quella 3G. Tenere bassa la luminosità dello schermo, riducendo gli intervalli di stanby del display durante l’inattività. I widget, per quanto belli ed utili, consumano moltissimo. Abilitate solo quelli strettamente necessari, disattivando gli altri.
Qualora non dobbiate sfruttare al massimo le potenzialità del Samsung Galaxy S2, abilitare la modalità risparmio energetico per conservare più batteria. E’ raccomandato spegnere il dispositivo almeno una volta al giorno per permettere al sistema di resettarsi, ed alla memoria di lavorare meglio dopo il riavvio. Se è tanto che non lo fate, provate a ripristinare il terminale allo stato di fabbrica per rimuovere tutti gli eventuali file residui di precedenti installazioni. Tenere il telefono lontano da fonti di calore per scongiurare danni alla batteria.
Ottenere i permessi di root invalida la garanzia, ma se il vostro Samsung Galaxy S2 ha già superato i termini, provate a rootarlo per meglio gestire tutte le impostazioni relative ai consumi. Infine, sappiate che le applicazioni proprietarie e tutto il launcher TouchWiz UI consumano tantissimo. Per ovviare, potrete installare ROM cucinate, che in molti casi ottengono risultati migliori in termini energetici.