Chi non ha sentito parlare di LG G Flex? Questo è il nome del nuovo smartphone di casa taiwanese, che si contraddistingue per la sua struttura curva e la cover auto-riparante. Il dispositivo può essere acquistato in anteprima (arriverà regolarmente in Italia nel mese di marzo) su Expansys con spedizioni a partire dal 20 gennaio 2014 al prezzo di 849,99 euro (circa 50 euro di sconto rispetto al listino originale).
Tuttavia, prima di farci un pensierino occorre sapere che il terminale è soggetto ad alcuni problemi, legati sicuramente alla sua struttura. Come sapete, LG G Flex può essere piegato per poi riprendere la sua forma originale subito dopo. Ebbene, quando questo accade il dispositivo potrebbe finire col mostrare alcune protuberanze sul display. L’azienda produttrice ha riconosciuto il problema, anche se lo ha minimizzato.
Secondo quanto riportato dal Korea Times, LG era a conoscenza del difetto prima ancora della commercializzazione, ma ha preferito tacere sulla questione fino ad oggi. Di tutta risposta all’accusa, il costruttore ha risposto che la causa di tutto è da ricercare nell’elasticità dei componenti (batteria, telaio, display OLED), che, se sottoposto ad una forza eccessiva o frequente, finiscono col produrre quelle protuberanze. Non v’è alcuna relazione con le prestazioni e la qualità del dispositivo, si dice. La società ha anche precisato che questi piccoli dossi possono anche scomparire nel tempo, e che è anche possibile sbarazzarsene esercitando una lieve pressione sul coperchio di vetro.
Tuttavia, alcuni proprietari di LG G Flex o futuri tali potrebbero trovare il problema alquanto fastidioso, visto anche il prezzo del dispositivo, tutt’altro che abbordabile. Voi cosa ne dite?