Max Pezzali ha chiuso con l’ennesimo sold outi, quello al Palazzetto dello sport di Cuneo, la prima tranche del suo Max 20 Live Tour, che sarà certamente ricordato per il record di tutto esaurito messi a segno durante i mesi di novembre e dicembre 2013. Un ultimo grande concerto per quest’anno prima di tornare sul palco per le nuove tappe del 2014.
Uno show sulle note dei più grandi successi della sua carriera, tra filmati, ricordi e gli inediti del nuovo album. Due ore di spettacolo per ripercorrere le tappe del percorso musicale di Max Pezzali sia con le hit da solista, che con brani immortali degli 883 (dalle nuovissime Ragazzo Inadeguato, I Cowboy Non Mollano, L’Universo Tranne Noi a ritroso fino a Tieni il tempo e Canzone D’amore).
“Grazie Cuneo!E grazie di cuore a chi è venuto a vederci in questi 22 concerti.Ci rivediamo nel 2014! #Max20LiveTour“: così Max Pezzali ha ringraziato il pubblico su Twitter per la straordinaria rispota ai suoi concerti nell’anno delle celebrazioni per il suo ventennale di carriera. Max Pezzali tornerà sul palco per il concerto di Capodanno a Firenze, dove si esibirà in Piazza della Stazione la notte di San Silvestro. Poi sarà il turno delle date del Max 20 Live Tour del 2014.
Il musicista quarantaseienne riparte da Modena, con la data del PalaPanini il 10 febbraio: si prosegue il 12 febbraio al PalaTrieste nel capoluogo friulano, poi il 14 febbraio al Palaresega di Lugano e l’atteso ritorno al Mediolanum Forum di Milano (dove ha avuto luogo l’attesa reunion con Mauro Repetto degli 883) il 16 febbraio. Ultime tappe il 18 febbraio al Pala Arrex di Jesolo, il 20 febbraio al Palalottomatica nella Capitale e l’appuntamento finale il 22 febbraio all’Adriatic Arena di Pesaro. I biglietti per i concerti di Max Pezzali sono disponibili su TicketOne.it, eccetto per la tappa di Milano già sold out da tempo.
In queste ore Max Pezzali si è anche speso per la causa #FreeTheArctic30, la campagna per chiedere la definitiva caduta delle accuse di vandalismo nei confronti degli attivisti di Greenpeace arrestati durante una protesta pacifica nell’Artico contro le trivellazioni della compagnia petrolifera Gazprom.
