C’è mancato poco, ma davvero poco, che Miley Cyrus fosse eletta Personaggio dell’Anno dal Time: dopo averci deliziato (si fa per dire) con il suo twerking improvvisato in ogmi momento, il nudo usato come quasi unica forma di autopromozione, le canne sul palco e la costante presenza in classifica e nelle radio negli ultimi mesi, sembrava che potesse aggiudicarsi perfino il primo posto nella classifica delle persone più rappresentative stilata ogni anno dalla nota rivista americana. In tal caso probabilmente i lettori avrebbero dato vista ad una rivolta con boicottaggio del giornali, eppure per giorni, se non settimane, Miley Cyrus è stata la più votata nel sondaggio online del Time, al primo posto davanti al Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, e pure con un discreto vantaggio.
Alla fine Miley Cyrus ha dovuto soccombere. Il Time ha eletto Personaggio dell’Anno, certo non a sorpresa, Papa Francesco: il successore di Ratzinger che ha incantato il mondo affacciandosi da neoeletto Pontefice a Piazza San Pietro dicendo di essere arrivato “dalla fine del mondo“, il Santo Padre che ha promosso la Veglia per la Pace in Siria, che ha lanciato un messaggio di apertura con le sue parole sugli omosessuali, che ha riportato l’attenzione sui temi dell’etica, dell’uguaglianza, della lotta alla povertà e alle discriminazioni. “É il Papa della gente. É diventato una nuova voce della coscienza“, è la motivazione del Time per la scelta di Papa Francesco.
Eppure Miley Cyrus ci aveva creduto: dai social invitava i fan a votare per lei sul sito del Time, dove era in testa nel sondaggio promosso dalla rivista. Il suo nome primeggiava perfino su Barack Obama, l’uomo che solo qualche mese fa, con la decisione di atttaccare la Siria, aveva nelle mani il potere di scatenare il terzo conflitto mondiale della storia. Eppure davanti al Presidente più del paese più potente del mondo c’era lei, Miley Cyrus, col suo twerking e le sue canzonette pop. Per fortuna il Time non ha dato peso più di tanto a quell’inquietante risultato.
Tra i finalisti per il titolo di Personaggio dell’Anno attribuito della rivista a Papa Francesco, Miley Cyrus si è si è conquistata un posto di rilievo al fianco di personaggi come la talpa dell’Nsa Gate Edward Snowden, il presidente siriano Bashar al Assad, il fondatore di Amazon Jeff Bezos, il presidente iraniano Hassan Rouhani e l’avvocato difensore dei diritti dei gay Edith Windsor, che con la sua battaglia legale ha spianato la strada al riconoscimento delle nozze gay in America.
Miley Cyrus si consolerà con il riconoscimento di MTV, che l’ha eletta artista dell’Anno per un 2013 in cui è stata costantemente ai vertici delle classifiche e sulla boca di tutti per le sue performance provocatorie, ma anche con il primo posto tra i video più visti su Vevo con Wrecking ball. Per diventare il personaggio più influente tra i potenti della terra, c’è tempo (ma anche no).