Grande accoglienza al Salone dell’Innovazione Musicale di Puglia Sounds per Marco Mengoni: ospite al Medimex 2013, il grande evento che celebra il meglio della musica italiana ed internazionale nell’ambito della Fiera del Levante di Bari, il cantautore ha incontrato i giornalisti Ernesto Assante e Gino Castaldo nell’ambito degli Incontri d’autore previsti domenica 8 dicembre e si è lasciato andare ad una lunga intervista che somiglia più ad un racconto della sua storia e della sua ancora breve carriera nella musica, riportato dal sito del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni.
Vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, Marco Mengoni è stato accolto da centinaia di fan accorsi per chiedere una foto o un autografo. Il cantautore di Ronciglione ha ripercorso la sua storia a partire dagli esordi con la vittoria ad X Factor fino al doppio disco di platino con #Prontoacorrere certificato lo scorso sabato, quando si è esibito live a Che tempo che fa di Fabio Fazio.
Marco Mengoni racconta di una passione per la musica nata in tenera età e trasmessa dalla mamma: “Mi faceva ascoltare Mia Martini, Francesco De Gregori, All’inizio quel cantautorato io non lo capivo, anche se personaggi come Gabriella Ferri mi colpirono profondamente, fin dall’inizio“. La musica è diventata ben presto per Marco Mengoni un modo per superare una timidezza che lo portava ad isolarsi dal mondo: con la prima band, i Brainless, “cantavamo gli standard del rock come i Deep Purple e i Pink Floyd. Abbiamo fatto dei concorsi, cantavo i Cranberries“. E da lì è partita l’avventura musicale di Mengoni.
Quando ha lasciato casa per andare a lavorare a Roma come fonico e barista, ha fatto come tutti gli emergenti il giro delle case discografiche senza successo, cercando intanto di superare quei tratti caratteriali che inizialmente gli hanno impedito di esporsi troppo: “Sono una persona impacciata, timida, avevo e ancora ho ogni tanto problemi di balbuzie che ho corretto con la logopedia“. Poi l’esperienza ad X Factor, l’importanza di aver incontrato Morgan con cui ha instaurato “un rapporto di odio e amore” perchè all’inizio non c’era grande intesa tra loro.
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La pressione del successo Marco Mengoni non la sente più di tanto: anche da personaggio pubblico è possibile mantenere uno stile di vita normale, nonostante ci siano degli aspetti ritici. “L’unica cosa che non amo molto è che mi dà fastidio quando si cerca di entrare troppo nel privato della mia persona. I media a volte irrompono in un ambito che forse non interessa nemmeno a loro” spiega Mengoni, sottolinenado che invece essere fermato per la strada dai fan “è il regalo più grande“.
Nell’ultimo intenso anno, tra Festival di Sanremo, l’album #Prontoacorrere e il tour, Marco Mengoni spiega di aver lavorato molto sulla voce: “Ad un certo momento ho strafatto, non capivo qual era il giusto compromesso. Alla fine in questo anno ho asciugato moltissime cose. Oggi mi sento molto più a mio agio, capisco meglio cosa sento, mi sento più libero” E quella timidezza degli esordi ha lasciato spazio, almeno sul palco, alla sicurezza di voler cantare di fronte ad un pubblico: “Quando sono dietro al sipario, prima di un concerto, il mio unico pensiero è ‘voglio mangiarmi tutti’“.