Mika all’attacco di Lady Gaga: “Con ARTPOP ha sbagliato”. Sarà anche ad X Factor 8?


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Mika a X Factor 7
Mika a X Factor 7

Alla vigilia della conclusione della fortunata esperienza ad X Factor 7, Mika traccia un bilancio del suo percorso nel talent show intervistato dal quotidiano Repubblica, raccontando anche il nuovo album in arrivo e la sua idea di cosa sia la musica pop. Non è mai stato un grande appassionato di tv, rivela Mika, ma da artista pop è ugualmente interessato tanto alla cultura alta quanto al trash. E la scelta di fare un talent show proprio in Italia e non in un’altra parte del mondo non deve stupire: “L’X Factor italiano è molto più effervescente di quello inglese“.

L’intervista di Mika a Repubblica si trasforma ben presto in un’analisi del genere musicale che più gli appartiene, non senza una frecciata alla popstar più discussa del momento: “Il pop è un’arte spontanea, il suo valore si verifica con il tempo – spiega Mika – Quanti Salieri ci sono stati nella storia per ogni Mozart? Lady Gaga ha fatto un errore: strombazzare ai quattro venti di aver inciso un disco di art pop con la copertina realizzata da un artista di pop art. Banale e superficiale“.

Il flop di Lady Gaga con l’ultimo album di inediti ARTPOP Mika lo liquida così. Una critca che nel titolo dell’intervista viene riportata come “Il pop sono io, non Lady Gaga“. Espressione prontamente smentita da Mika sul suo profilo Twitter. Per il resto la chiacchierata con Giuseppe Videtti è un bel ritratto di come la popstar ha affrontato questa sfida tutta italiana.

Un’esperienza impegnativa, quella di giudice ad X Factor 7, che però non ha sottratto energie ai suoi impegni: “Mi piace fare tutto in fretta e dunque ho imparato l’italiano con la stessa velocità di sempre con un’insegnante che mi ha seguito in tour a Tokyo, New York, Los Angeles e Jakarta“. Con una raccolta di successi appena pubblicata e in vetta alle classifiche di album e singoli (Song Book Vol.1), Mika è già al lavoro per il nuovo album di inediti che uscirà nel 2014: “Riesco a fare molte cose insieme. Se non scrivo canzoni a getto continuo, divento una statua di cera, una bambola assassina. In queste settimane ho composto una buona parte del nuovo album“.

Entusiasta di quello che definisce “il miglior paese del mondo“, capace di “conservare una sua identità (…) i suoi miti, l’eredità culturale e popolare” anche in tempo di crisi, Mika non si tira indietro davanti a temi delicati come l’omofobia. Sul terreno dei diritti civili il nostro paese è molto indietro, anche se per Mika il punto di vista sulla questione è certamente diverso: “Non me ne rendo conto perché sono un privilegiato. Posso fare un’intervista e dire senza problemi che sono gay e ho un compagno. Ma penso a chi ha sacrificato la vita per i principi della libertà e della tolleranza senza nessun clamore e senza gloria“. Con la finale di X Factor 7 giovedì 12 dicembre si chiude un percorso, ma non è detto che non si replichi il prossimo anno: “Se la prossima edizione di X Factor non si sovrapporrà ai miei impegni discografici ci sarò“.