La carriera dei Modà dall’Inferno al Paradiso: Video dello speciale “Emozioni” di Rai 2


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Kekko Silvestre
Kekko Silvestre

Rai 2 ha dedicato ieri sera ai Modà la puntata di “Emozioni”. Un documentario, un percorso che riassume la carriera del gruppo dai primi passi al successo nazionale, una sorta di viaggio alla scoperta degli artisti che a suon di hit hanno conquistato l’Italia e si apprestano a varcare i confini della Penisola per un’esperieza promozionale all’estero.

Il documentario si apre con Kekko – un nome con 3 k, una consonante dura, come dura è stata la strada per il successo, esordisce la voce guida. I preparativi per i concerti del Gioia Tour e poi la conquista del palcoscenico e migliaia di fan adoranti sono le prime immagini che scorrono sullo schermo dopo qualche scena dal camerino di Kekko Silvestre che scopriamo essere cresciuto a pane e Max Pezzali.
Oggi i Modà sono tra i gruppi italiani più apprezzati ma non è sempre stato così. Ci sono stati momenti in cui hanno creduto di mollare il mondo della musica, presi dallo sconforto più totale, e solo l’ostinazione di Kekko ha aiutato tutti ad uscire dai periodi più bui.

Si parte dall’Inferno, primo capitolo della storia dei Modà. Originario di Cassina De Pecchi, scopriamo qualche retroscena sulla vita di Kekko Silvestre prima del successo e come è nata la sua passione per la musica, direttamente dalla voce di suo padre Antimo e sua madre Rita.
Amici, parenti (spicca il nome di un cugino, Davide Silvestri, noto attore italiano), e ex musicisti dei Modà si alternano nel descrivere gli esordi di Kekko e la sua determinazione; poi l’incontro con gli attuali musicisti e l’inizio di un nuovo percorso.
Risale al 2003 il primo album dei Modà “Via d’uscita”, 50 copie vendute, 3.000 quelle stampate. Kekko investe tutti i suoi risparmi e non ci recupera neanche le spese.

Continua la gavetta e continuano le esibizioni nei locali lombardi, pagate pochissimo, lo sottolinea la voce narrante.
Un giorno per caso, Marco Sfratato si innamora di un nuovo pezzo appena scritto da Kekko e decide di produrre il gruppo. Il 28 dicembre 2003 i Modà si esibiscono in TV per la prima volta. Qualcuno li nota e a Kekko viene proposto un contratto da solista, che rifiuta.
Il discografico si lascia convincere da Kekko a prendere tutto il gruppo e nel 2005 li presenta al Festival di Sanremo.
Problemi manageriali e incomprensioni portano i Modà ad esibirsi non al pieno delle loro possibilità: vengono eliminati e dimenticati.

Il Purgatorio si apre con il 2006: i Modà sono “bruciati”, si dice nell’ambiente e le loro canzoni non sfondano in radio, “vengono programmate a singhiozzo”, ci ricorda la voce narrante.
“A questo punto per credere ancora nel sogno dei Modà ci vuole molta fantasia e qualcuno ha esaurito le scorte”:
due musicisti lasciano il gruppo e vengono arruolati coloro che si aggiungono ai Modà “definitivi”.

Nel 2009 la carriera dei Modà si blocca nuovamente: la casa discografica che crede in loro fallisce e Kekko è devastato dalla notizia del tumore di sua madre. Il cantante vuole mollare tutto, ancora, e sua madre gli dà ancora una volta la forza per proseguire il suo percorso.
Si chiude in studio e scrive quasi tutte le canzoni di “Viva i romantici” e le fa ascoltare a Lorenzo Suraci, presidente di RTL 102.5, l’uomo che cambia la sua vita.

Il Paradiso lo conosciamo già ed è il post Suraci che parte nel 2009.

Guarda il video di “Emozioni” sui Modà