Figuraccia per Rihanna, cacciata dalla moschea di Abu Dhabi: le foto dello scandalo


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Rihanna ad Abu Dhabi
Rihanna ad Abu Dhabi

Non è bastato aver indossato il velo per passare inosservata: Rihanna si è fatta cacciare dalla moschea dedicata allo sceicco Zayed ad Abu Dhabi, la più grande in assoluto di tutti gli Emirati Arabi Uniti, per non aver chiesto l’autorizzazione a scattare foto. Già, perchè la popstar delle Barbados, in tour nel Medio Oriente, ha pensato bene di usare la moschea come set di uno shooting fotografico. Peccato quello scenario da favola non fosse un’opera architettonica come le altre, ma un luogo di culto per i musulmani.

Così sabato scorso Rihanna e il suo staff sono stati gentilmente accompagnati all’uscita, non prima però di avere il tempo di scattare alcune foto che sono prontamente finite sul profilo Instagram della cantante, pieno zeppo di immagini personali e scatti professionali. Nelle foto postate da Rihanna si vede la popstar posare davanti alla moschea, decisamente coperta rispetto al suo solito, vestita con un completo nero e con il velo intorno al capo, ma non altrettanto sobria nel trucco, visto che sfoggia un make up vistosissimo dai toni rosso fuoco, e negli accessori, adornata da gioielli in oro giallo. Insomma, se voleva passare per una visitatrice qualsiasi l’obiettivo è decisamente fallito.

Ecco alcuni scatti postati da Rihanna su Instagram, che hanno suscitato reazioni contrastanti tra i suoi stessi follower, alcuni decisamente critici per la scelta di posare davanti ad un luogo sacro:

Rihanna ad Abu Dhabi

La presenza di Rihanna davanti all’imponente moschea dedicata allo sceicco Zayed ad Abu Dhabi (può contenere oltre 40mila fedeli) non è certo passata inosservata tra i leader religiosi islamici, che hanno emesso un comunicato ufficiale bollando la vicenda come un “un incidente recente che ha coinvolto una cantante”. Nessuna scomunica per la cantante, che non è nemmeno stata comunicata, ma la faccenda è stata l’occasione per ribadire la necessità di rispettare le norme previste per i luoghi di culto: “In caso di comportamenti che violano i codici morali che regolano l’accesso alla moschea, o altri regolamenti sulle visite – come fare foto inappropriate, posare in maniera impropria nel contesto di un luogo sacro, parlare ad alta voce, o mangiare – i violatori sono accompagnati gentilmente all’uscita in modo che rifletta le caratteristiche di civiltà e tolleranza che contraddistinguono l’Islam”.

E’ quello che è successo a Rihanna che, si legge nella dichiarazione ufficiale, aveva ottenuto l’autorizzazione per entrare nella moschea, non certo quella di farsi ritrarre in foto che non rispettano le condizioni previste dalla direzione del Centro islamico. Si è conclusa quindi con una figuraccia per la cantante la sua trasferta ad Abu Dhabi, dove ha tenuto un mega-concerto del suo Diamond Worl Tour.