Picchi come una femminuccia. Puoi morire qui o fuggire e vendicarti. Dica a chi mi ha messo qui dentro che farò sparire questo posto. Insomma uno guarda il trailer, sente le battute e vista la presenza contemporanea di Sly e Arnold si immagina un action movie in stile I Mercenari, si prepara a vedere cazzotti, esplosioni, situazioni al limite del ridicolo e invece che ti salta fuori? Una partita a scacchi.
Eppure passato lo smarrimento iniziale ti rendi conto che il sospetto che da un momento all’altro qualcuno prenda la regina e la ficchi nell’occhio di qualcun altro rende la partita più interessante di quanto non lo sia. Non sto dicendo che non c’è azione, ma non c’è l’azione a cui Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger ci hanno abituato. Quell’azione che, anche grazie a loro, ha caratterizzato un periodo storico del cinema, ma che oggi, Mercenari a parte, non riscuote un grande successo.
Sembra quasi dunque che dopo le rispettive e recenti uscite delle due star con The last stand e Jimmy Bobo – Bullet to head, si sia deciso di cambiare registro per realizzare qualcosa di più maturo. Ed è proprio il termine maturo ad essere preciso per questo film. Escape Plan non resterà sull’albero a lungo. Va colto e mangiato per poi passare al prossimo.
La trama. Sylvester Stallone è Ryan Breslin esperto in progettazione di carceri di massima sicurezza. La sua specialità è dimostrare che si può evadere da qualsiasi carcere, ma quando viene incastrato e imprigionato in un carcere da cui è impossibile fuggire dovrà cercare degli alleati all’interno per tentare la fuga e salvarsi.
Escape Plan – Fuga dall’inferno arriva nelle nostre sale giovedì 17 ottobre.
Il trailer lo trovate qui.