Lo sconosciuto del lago è un film che mette a nudo. Sia i suoi protagonisti, assidui frequentatori di una spiaggia di nudisti sia noi spettatori che alla visione della pellicola ci troveremo a ispezionare e a interrogarci su reazioni e sentimenti.
Lo sconosciuto del lago è diretto da Alain Guiraudie, già regista di Le Roi de l’évasion (The King of Escape), ironica e divertente pellicola del 2009 presentata lo stesso anno a Cannes, ossia a quel Festival dove l’ultima edizione, Lo sconosciuto del Lago ha fatto gridare allo scandalo ma si è aggiudicato il premio per la Miglior Regia nella sezione Un Certain Regard e la Queer Palm, scavalcando anche La via d’Adele altra opera sulla tematica importante e riuscita.
Lo sconosciuto del lago è un film atipico, esplicito ma misterioso, in cui il regista Guiraudie ha cercato un estremo realismo anche nella fotografia e nella colonna sonora, illuminandolo di una luce naturale che non gode dell’artificiosità della macchina scenica. Un film dove temi come sesso e morte si orientano verso un thriller sapendo chi è il colpevole ci incuriosisce la sua relazione con chi gli sta accanto.
La storia raccontata è quella di Franck, giovane frequentatore di una spiaggia di un lago, che la comunità gay ha identificato come ritrovo per nudismo e sesso occasionale. Franck si innamora profondamente di Michel, un uomo che lui stesso scoprirà essere molto pericoloso, ma da cui nonostante tutto non riesce ad allontanarsi.
Lo sconosciuto del lago arriva nei nostri cinema giovedì 26 settembre.
Il trailer lo trovate qui.