Continua, con i suoi gesti di profonda umanità e vicinanza ai propri fedeli, il pontificato di Papa Bergoglio. Il pontefice nelle scorse ore ha effettuato ancora una telefonata privata a persone comuni, quelle con le quali sembra essere maggiormente in sintonia. Così dopo la telefonata allo studente 18enne, Papa Francesco ha telefonato anche alla madre di un imprenditore ucciso a Pesaro. Si tratta di Rosalba Ferri, madre dell’imprenditore 51enne Andrea ucciso barbaramente ad inizio giugno. Una telefonata di vicinanza alla famiglia straziata dal dolore che segue già quella effettuata dal pontefice il 7 agosto.
In quell’occasione il Papa aveva parlato a telefono con il fratello dell’uomo assassinato, Michele. E proprio in quel caso Papa Francesco promise a lui che avrebbe richiamato per confortare anche la madre anziana di 77 anni. Così, con la consueta semplicità, il Pontefice ha chiamato la donna trascorrendo a telefono con lei una decina di minuti. Come sempre la sua presentazione è stata modesta «Ciao Rosalba sono Francesco, il Papa». Prima il nome come se fosse un amico di vecchia data che chiama per dare conforto ed informarsi delle sorti della famiglia. Con la donna ha parlato anche della loro età essendo coetanei e poi l’ha invitata tra le altre cose a non smettere di pregare per i suoi figli.
La famiglia Ferri venne sconvolta dall’omicidio di uno dei tre figli della 77enne. L’uomo venne assassinato da due uomini il macedone e dipendente dell’uomo Donald Sabanov e l’italiano di origini marocchine Karim Bary rispettivamente di 25 e 23 anni ed arrestati entrambi. L’obiettivo era quello di impossessarsi del contenuto del cavò della sua pompa di benzina. I due fratelli della vittima Michele e Paolo sono entrambi disabili e costretti su una sedia a rotelle e sperano di incontrare di persona il pontefice.