Non c’è niente di peggio dei fan di Marco Mengoni: l’infelice affermazione che fa ribellare l’esercito


INTERAZIONI: 110
Marco Mengoni
Marco Mengoni

L’esercito di Marco Mengoni è deluso, amareggiato, risentito. Cosa è successo? Cerchiamo di riassumervi il motivo.

Tutto è partito dalla gaffe della Marcuzzi al Music Summer Festival – Tezenis Live. Ve ne abbiamo parlato QUI spezzando una lancia a favore della conduttrice che si è trovata a far fronte ad una situazione particolare.
Nel corso della seconda registrazione del Music Summer Festival – Tezenis Live, che si è tenuta a Roma il 28 giugno, la Marcuzzi è stata costretta a presentare Marco Mengoni, anche se poi sapeva già che l’artista non si sarebbe esibito.

Il lancio era però necessario ai fini del montaggio delle varie puntate che poi sarebbero state mandate in onda su canale 5 (e vi segnaliamo che la seconda andrà in onda giovedì 11 luglio). Nessuna gaffe dunque circa la presentazione in sé: Alessia non aveva scelta, era necessario presentare Marco come se fosse un ospite della seconda puntata dello show. Al nome “Marco Mengoni” hanno fatto seguito cori e boati, com’era prevedibile, e sebbene lui stesso avesse già annunciato di prendere parte solo all’ultima registrazione (quella del 30 giugno), in molti lo attendevano. Per placare gli animi, la conduttrice ha esordito con una infelice, ma giustificabile, affermazione: “Scusate, non c’è Mengoni, c’è comunque di meglio”, dettata dall’ansia di riprendere il controllo, in qualsiasi modo.

L’esercito di Marco Mengoni ha avuto da ridire, come è ovvio che fosse, e la Marcuzzi si è prontamente scusata spiegando di apprezzarlo molto. Le polemiche erano finite, l’esercito aveva capito anche se ovviamente si era risentito per due motivi: principalmente perchè è stato poco professionale, da parte della Marcuzzi, esprimere un’opinione del genere; poi perchè si tratta comunque del loro idolo e è pronto a difenderlo e supportarlo in ogni occasione.

Cosa c’è di male? Nulla, assolutamente nulla. Vivendo a stretto contatto con i fan di molti artisti, italiani e stranieri, l’istinto di “protezione” abbiamo notato essere un comune denominatore. Tra fan e artista si sviluppa un tipo di rapporto molto particolare e molto forte che spinge i sostenitori a compiere le migliori imprese pur di avere la soddisfazione di vederlo trionfare. Ed è bellissimo.. E’ quanto di più puro e semplice possa esserci al mondo, un grande valore da tutelare.

A far scoppiare una nuova polemica, questa volta le affermazioni di fanpage.it che giudica i fan di Mengoni “i peggiori al mondo” e li accusa di un “atteggiamento intollerabile”, non in grado di accettare l’esistenza di qualcosa di “meglio” dell’artista che stimano e provocatoriamente lancia l’hashtag #mengominchia con l’invito a scrivere su twitter i nomi degli artisti meglio di Marco Mengoni.

Noi abbiamo sempre sostenuto non solo Marco Mengoni – che reputiamo un vero talento – ma anche le azioni di massa del suo esercito, che lo hanno portato a raggiungere i traguardi più ambiti e prestigiosi. Non dimentichiamoci che il successo di artista dipende in buona parte dai suoi fan, e i fan di Marco Mengoni hanno dimostrato di avere una bella testa dura!

Qui, caro esercito, ci vorrebbe un contro hashtag del tipo: #marcomengonithebest + motivazione  :)