Il Samsung Galaxy Ace Plus è un telefono, su cui, attualmente, si sta concentrando non poca attenzione. Il device, per quanto datato, non è affatto morto e sepolto.
Alcune promozioni commerciali, lo rendono più che appetibile per un hardware che, tutto sommato, è in linea con una determinata fetta di mercato, naturalmente poco esigente.
In passato, ci siamo occupati proprio del Samsung Ace Plus in riferimento ad un suo collega abbastanza noto, ossia il Galaxy S Advance che, lo ricordiamo, proprio in questi giorni, sta ricevendo l’aggiornamento a Jelly Bean. Ebbene, dopo aver registrato una serie di offerte commerciali per il primo modello per una cifra al di sotto dei 200 euro, vale la pena riflettere su quali siano le sue prospettive per Android 4.1.2.
Sebbene “rumoreggiato”, in effetti, l’update del Samsung Galaxy S Advance ancora non è stato garantito, anzi per diversi paesi europei e anche per l’Italia, abbiamo registrato una serie di adeguamenti del firmware, nel mese di marzo, ma solo alla versione Gingerbread 2.3.6.
Di sicuro, il rilascio di Jelly Bean potrebbe essere, alla stessa maniera di quello del fratello maggiore Galaxy Ace 2, potrebbe costituire un grosso passo in avanti: lo smartphone potrebbe essere uno dei pochi esemplari low-cost a ricevere tutti i benefici di Android 4.1.2. Con il suo display da da 3.65 pollici e il processore con frequenza di 1 GHz, cosi come con la memoria da 512 MB e fotocamera da 5 MP, il device, in pratica potrebbe, rivivere una seconda primavera con un nuovo boom di vendite.
Samsung farebbe bene a valutare questa opportunità, considerando anche il fatto che il Samsung Ace Plus, se la cava egregiamente anche in una serie di confronti con device concorrenti dell0 stesso segmento di mercato come il Nokia Lumia 610.