E’ proprio brutta la polemica tra Fabio Cannavaro ed il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentis. Il capitano della Nazionale campione del mondo a Berlino 2006 voleva celebrare il suo addio al calcio il prossimo 13 maggio al San Paolo devolvendo l’incasso della gara a favore della ricostruzione di Città della Scienza.Una nobile causa in linea con le numerose iniziative benefiche che la fondazione Cannavaro-Ferrara conduce a favore della città.
De Laurentis però non ha ancora dato il suo indispensabile placet. La motivazione che trapela è l’esigenza di far partire il cantiere per adeguare lo Stadio San Paolo ai parametri UEFA. Ma questo argomento lascia decisamente perplessi. Il Napoli gioca l’ultima gara casalinga di campionato il 12 maggio, dunque quella scelta dal Cannavaro è la prima data utile per disputare l’amichevole d’addio. I lavori potrebbero pertanto partire fin dal 14 maggio e non si capisce dunque come ventiquattro ore di ritardo possano compromettere il regolare svolgimento di quanto previsto per rendere l’impianto idoneo ad ospitare la Champions.
Chissà cosa c’è sotto? Il cantiere è una scusa. Forse una mancata intesa su diritti commerciali e multimediali legati all’evento o forse Dela ha intercettato un clima non unanimemente favorevole alla manifestazione ché già in passato qualche frizione c’era stata tra Fabio Cannavaro ed i tifosi azzurri. In questo modo il patron si allinea a questa freddezza passando per paladino dei sostenitori del Napoli i quali al momento non hanno alzato barricate o inscenato cortei per invocare lo svolgimento della tenzone benefica.
O forse è un semplice dispetto per le mancate intese tra i due dopo che il patron aveva palesato l’intenzione di utilizzare Cannavaro in qualche ruolo societario. Insomma una bella matassa ingarbugliata che genera una polemica rovente.. E non poteva esser altrimenti visto che l’incasso avrebbe dovuto esser devoluto a Città della Scienza o vuoi vedere che il Patron voglia restar fuori dal caos mediatico e dialettico inerente il come e dove della ricostruzione?