Windows 8 è un regalo da fare a chi ci vuole male? E’ questa la sintesi, dura e cruda, del pensiero espresso in queste ore da Philip Greenspun, docente del MIT e quindi, si suppone, personaggio dalla forma mentis piuttosto vicina ad argomenti come quello che è stato trattato.
Alla base delle pesanti dichiarazioni di Greenspun su Windows 8, più in particolare, vi sarebbe la considerazione che Microsoft, per almeno due anni, ha potuto osservare in tutta tranquillità i punti di forza di Android e iOS, con la prospettiva di “prendere” il meglio dall’una e dall’altra.
Scendendo maggiormente nei dettagli, invece, il docente afferma che con Windows 8 è particolarmente scomodo tornare indietro, in Home, all’interno delle singole applicazioni, considerando che l’interfaccia del suddetto tastino varia a seconda delle caratteristiche della singola applicazione. Una frecciata anche al multitasking, con l’invito, rivolto a Microsoft, a denominare “Windows 8” con l’etichetta “Window 8”, vista l’incapacità del sistema operativo di gestire al meglio, contemporaneamente, più di una finestra.