invece no. Dalla sua bacheca di Facebook, Vasco Rossi promette battaglia, ribadendo che ciò che fa Nonciclopedia non è vera satira, in quanto i contenuti sono tutti in forma anonima: la delazione, secondo la sua opinione, è espressione dei totalitarismi e dei regimi. Poi, rivolgendosi ai ragazzi che danno il loro contributo al sito, li identifica come ignoranti e brufolosi, avvertendoli di stare attenti alle azioni legali in corso e alle somme che dovranno sborsare per risarcire i danni provocati. Tutti i soldi, afferma Vasco Rossi, saranno dati in beneficenza ma, come specificato, non saranno pochi.
Per concludere, infine, Vasco Rossi, invita i suoi fan a visitare pagine estranee alla vicenda come quella che Nonciclopedia dedica ad Anna Frank: il tutto per screditare il progetto davanti agli occhi dei suoi seguaci e per cercare di guadagnare terreno in un momento in cui la reputazione, online e non solo, di Vasco Rossi non gode proprio di ottima salute.