Partiamo dalla musica, forse la novità più chiacchierata e anticipata del social network di Mark Zuckerberg. Su Facebook, d’ora in poi, sarà possibile, grazie ad un accordo con Spotify ma anche con altre società come Mog, Vevo e Rapsody, ascoltare la musica in condivisione live con i propri amici. Non si pagheranno le singole tracce ma sarà possibile usufruire di particolari abbonamenti a pacchetto.
Altra novità importante presentata al convegno del social network è che su Facebook sarà possibile visualizzare una personale Timeline, una cronistoria più o meno complessa, in base ad ogni singolo utente, di tutta la nostra vita, scandita dalle attività messe in atto proprio sul social network. Su questa TimeLine, poi, si visualizzeranno contenuti multimediali come i video provenienti da Netfix e Hulu: quest’ultima opzione, però, non sarà immediatamente disponibile per questione di mancate autorizzazione legali.
Altra novità importante è che dal semplice “like”, si passerà, su Facebook, ai “Verbs” come “Visto”, “Ascoltato”, riferiti a qualsiasi elemento della nostra vita, da una canzone ad un capo di abbigliamento o qualsiasi altro prodotto. Insomma, una nuova e interessante frontiera non solo per la condivisione di informazioni dettagliate tra amici, all’interno del flusso di attività (ticker) ma anche per aziende e brand che potrebbero farne nuovo strumento di penetrazione dl mercato sul social network.