Difficile dire se si tratti di un semplice giochino psicologico, fatto sta che secondo il COO di Apple, Tim Cook, ha fatto di non temere né Windows, né tantomeno Android, soffermandosi sui rispettivi punti deboli: in particolare, il colosso di Redmond sarebbe reo di produrre “tavole” troppo pesanti, con l’aggravante del necessario utilizzo di una tastiera, mentre il sistema operativo di Google non sarebbe ancora pronto ad adattarsi ad un mercato di questo tipo, come ammesso dai suoi stessi vertici aziendali.