Non è un caso che Aaron Ferstman, a capo delle comunicazioni YouTube per l’area EMEA, abbia appunto parlato di “vittoria di Internet”. Il merito di Youtube, secondo la corte, risiede nel fatto che la piattaforma consente ai suoi iscritti di rimuovere tutti quei contenuti che risultano essere coperti da copyright. Sostanzialmente, si afferma il principio che Youtube è un semplice tramite, mentre la responsabilità di violazioni è completamente a carico dell’utente che carica il video “protetto”.
Da Webnews.it