È notizia di ieri, martedì 6 febbraio, che gli showrunner di Game of Thrones Benioff e Weiss sono stati ingaggiati per scrivere e produrre la nuova trilogia di Star Wars: i due, al secolo David Benioff e Daniel Brett Weiss, hanno firmato un accordo con Disney e Lucasfilm per dirigere i lavori dei nuovi film della saga, in programma dopo la fine della trilogia attualmente in produzione.
La questione solleva un grosso punto interrogativo riguardo quello che era stato annunciato come il prossimo grande progetto del duo, che finirà nei prossimi mesi la lavorazione dell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones: oltre a figurare come produttori esecutivi degli eventuali spin-off della serie, avrebbero dovuto iniziare presto a lavorare al drama Confederate. Come faranno a conciliare tutto? TVLine ha girato la domanda ai portavoce di HBO, che tuttavia hanno preferito non commentare.
Annunciata nel corso del 2017, la vicenda narrata in Confederate dovrebbe essere un’ucronia avente origine nella vittoria della Guerra di Secessione Americana da parte degli Stati del Sud: la serie racconterebbe quindi di una nazione venutasi a creare dopo questo evento, “nella quale la schiavitù è rimasta legale e si è evoluta in un’istituzione moderna”. Inutile dire come solo la notizia dell’esistenza di questa bozza di serie tv abbia fatto piovere su Benioff e Weiss più di una critica, riguardanti in particolare il loro essere due uomini bianchi in testa a un progetto sulla schiavitù.
Il team di Confederate, il cui futuro è attualmente incerto, comprenderà non solo le due menti dietro l’adattamento televisivo de Le cronache del ghiaccio e del fuoco, ma anche due autori e produttori di etnia afro-americana: Nichelle Tramble Spellman (The Good Wife) e Malcolm Spellman (Empire). Non resta che attendere conferme sulle tempistiche per i nuovi film di Star Wars, per capire se il duo più amato e odiato della tv moderna riuscirà a far rientrare tutto in agenda.