Il 14 novembre prossimo Rai1 lancerà la sua nuova sfida: La Strada di Casa. Questo è il titolo della fiction presentata poco fa in conferenza stampa dalla direttrice di Rai Fiction, Tinni Andreatta, il cast (tranne Sergio Rubini impegnato su un altro set) e la produzione al gran completo a cominciare dal produttore Luca Barbareschi e finendo al regista, Riccardo Riccadonna.
Proprio lui è il vero “showman” dell’incontro con i giornalisti non solo per il suo modo naturale di raccontare la storia del suo protagonista ma anche parlando di vere e proprie difficoltà tecniche riscontrare girando in piena estate nella campagna torinese. A parte il problema con le piantine e con i “mostri” alla Stranger Things che si incontrano nei campi di mais, sembra proprio che l’esperienza gli sia piaciuta anche se si allontana dal suo “genere action” per spostarsi su qualcosa di più introspettivo e drammatico.
La storia di una seconda occasione, questo è La Strada di Casa che, come la stessa Andreatta ha riferito: “È la storia che appartiene all’asse portante della nostra offerta di fiction. Mi ha attratto un elemento: contiene dentro di sé un archetipo universale quello di Ulisse dove il protagonista torna a casa. Fausto torna a casa dopo anni di coma, ben cinque, e deve riconquistare il posto che ha perduto e scoprirà che Penelope non gli è stata fedele“.
Proprio questo ha permesso di variare ancora temi e sfumature: “Rai Fiction sta facendo uno sforzo per costruire personaggi non tagliati con l’accetta cercando di scandagliare l’animo umano raccontandolo attraverso persone lacerate nell’animo“.
"Questa storia parla a tutti. C'è il mistero sulla propria identità: chi sono io veramente? Cosa sono in grado di fare?
Stiamo cercando di scandagliare l'essenza degli uomini di oggi raccontandoli come persone lacerate nell'animo".@TinnyAndreatta, #LaStradaDiCasa @RaiUno pic.twitter.com/BJlACyB7sx— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) November 8, 2017
A parlare delle difficoltà di un’idea che deve diventare una fiction è il produttore Barbareschi che conferma: “Nella vita ci sono più opportunità, non soltanto due. A questa serie abbiamo dovuto lavorare molto, non è stato facile raccontare della grande famiglia italiana partendo da un archetipo così forte” e poi conferma il successo che la serie ha già ottenuto presso i compratori esteri: “La società americana che ha prodotto The Good Doctor ha comprato la nostra serie”.
"Abbiamo appena ricevuto un'incredibile notizia: è la prima volta che la società americana #3AD, quella di @GoodDoctorABC su @ABC, acquista un format italiano, è successo oggi con #LaStradaDiCasa"@BarbareschiLuca.@RaiUno pic.twitter.com/BtbAgj1iph
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Riguardo ai temi de La Strada di Casa si esprimono anche il regista e lo stesso protagonista, Alessio Boni. Quest’ultimo, in particolare, rivela: “È la prima volta che mi capita un personaggio che indaga su stesso e inoltre rinasco dopo 5 anni di coma. La cosa che mi ha accattivato di questa serie è che il pubblico, con gli occhi di Fausto, vede lo svolgersi della memoria del personaggio“.
"#LaStradaDiCasa è un grande racconto per tutti, che ha la forza dei sentimenti e si fonda su un archetipo profondo che rende universale questa storia: il mito di Ulisse che torna da un lungo viaggio"@TinnyAndreatta, #RaiFiction@RaiUno pic.twitter.com/VXD2VfANpp
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) November 8, 2017
"#LaStradaDiCasa è un grande racconto per tutti, che ha la forza dei sentimenti e si fonda su un archetipo profondo che rende universale questa storia: il mito di Ulisse che torna da un lungo viaggio"@TinnyAndreatta, #RaiFiction@RaiUno pic.twitter.com/VXD2VfANpp
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Insieme ad Alessio Boni, nel cast de La Strada di Casa troveremo anche Lucrezia Lante Della Rovere, Sergio Rubini, Thomas Trabacchi, Eugenio Franceschini, Paolo Graziosi e Christiane Filangieri.