Le 26 migranti sbarcate morte a Salerno suscitano meno pietà di Miriana Trevisan che accusa Tornatore di averle palpato il seno nel secolo scorso. La contabilità dei migranti morti ormai non ci commuove. Di migranti ne sono morti talmente tanti nel Mediterraneo che un cadavere in più o un cadavere in meno cosa vuoi che sia? Non vedo indignazione social, non vedo hastag, non vedo vip solidali.
Ma le 26 bare che attendono le donne migranti morte in circostanze tutte da chiarire sono una tragedia epocale. Un pugno nello stomaco,l’ennesimo pugno nello stomaco ad una coscienza ormai sempre più distratta dalle futilità piuttosto che dalle cose serie. Asia Argento e le sue degne colleghe non sono vittime; hanno utilizzato il proprio corpo per far carriera a discapito di altri attrici forse più meritevoli e capaci che alla proposta hanno avuto il coraggio di dire no. E’ tutta una montatura pubblicitaria come dimostra che le denunce invece di esser affidate ai Carabinieri sono consegnate alle pagine dei settimanali di gossip. Speculano su di un dramma vero che riguarda milioni di donne facendo diventare molestie e violenza una barzellata alla quale anche la cagnetta Lassie non è immune.
Queste donne migranti, vittime della vera violenza del nostro tempo e di chi governa il pianeta, meritano verità e giustizia. I responsabili di questo omicidio di massa devono esser individuati ed assicurati alla giustizia. E meritano le prime pagine di tutti i giornali e di tutti i siti. Smettano i giornalisti di occuparsi delle violenze fitcion e si concentrino sulla storia di queste 26 migranti giunte morte in casa nostra. Per qualche giorno faremo a meno delle indignazioni gossippare.