Una vera e propria tragedia quella che ha sconvolto il porto di Genova ieri notte. Una nave cargo, mentre usciva dal porto genovese, si è schiantata contro la torre di controllo del molo Giano provocandone il crollo. Nell’impatto hanno perso la vita quattro persone, altrettante risultano ferite mentre sono sei le persone disperse che si cercano sotto le macerie e in mare.
Tra le vittime ci sono almeno due militari della Capitaneria di porto e un pilota anche se non sono stati ancora identificati. L’unica persona che ha perso la vita di cui si conosce l’identità è Daniele Fratantonio, 30enne in forze alla Capitaneria di porto. Tra le vittime ci sarebbe anche una donna. Continuano comunque le ricerche in una corsa contro il tempo e ostacolate stanotte dal buio. Secondo le prime ricostruzioni tre persone disperse potevano essere all’interno dell’ascensore del molo ma finora non c’è alcuna loro traccia.
Continuano ad operare sul posto gli uomini della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, con l’ausilio di squadre di sommozzatori. Intanto la procura di Genova è già alla ricerca delle cause dell’incidente mortale. I magistrati hanno infatti aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo.
L’ipotesi finora avanzata, però, escluderebbe l’errore umano e parla di un blocco dei due motori della nave porta container che l’ha resa praticamente ingovernabile. In quel momento la poppa dell’imbarcazione di dimensioni enormi ha travolto il molo, distruggendolo, e facendo crollare la torre posto su di esso.
La nave è la Jolly Nero, un’imbarcazione del 1976 della linea Messina ed era diretta a Napoli.