Tensione alle stelle tra i Muse e Noel Gallagher che negli ultimi tempi non risparmia nessuno. L’ultimo screzio ha visto l’ex Oasis prendersela con la band britannica e in particolare con il suo leader, Matt Bellamy. L’accusa ai danni del frontman è stata quella di aver fumato sul palco una sigaretta elettronica.
Un modo di fare troppo poco “rock” contestato da Gallagher che ha lanciato frecciatine su quella che è la band del momento. Invidia per i bei tempi che furono? Di certo i Muse non sono rimasti a guardare e hanno risposto per le rime.
Nel corso del loro ultimo live hanno intonato un pezzo degli Oasis dal titolo che non lascia spazio ad equivoci, “Live Forever”. Una scelta poi chiarita da un post su Twitter con il quale hanno spiegato che loro ci tiengono a vivere a differenza di Noel Gallagher. Uno scambio senza precedenti tra la band che sembra poter replicare il successo degli Oasis negli anni novanta. Dal canto suo Gallagher non è dello stesso avviso visto che non ha perso occasione di criticare i Muse anche per la loro performance ai Brit Awards a cui hanno trionfato.
«Immediatamente dimenticabile» commentò il chitarrista e cantante che in questo periodo si diverte a prendere di mira i propri colleghi. Poco meno di una settimana fa le aveva “suonate” anche al giovanissimo collega Justin Bieber. Ne aveva criticato l’atteggiamento e il ritardo di due ore al concerto di Londra schierandosi dalla parte dei fans che l’avevano criticato tacciandolo di mancanza di rispetto nei loro confronti.