Trenitalia ed Italo sono avvisati. Non intendo viaggiare nello stesso scompartimento con i cani. Le due aziende di trasporto ferroviario hanno deciso di consentire anche agli animali di taglia importante di viaggiare con i loro padroni. Il marketing asseconda la “completa umanizzazione” di questi straordinari animali. Ormai c’è più attenzione e rispetto per i quattro che per i due zampe. I cani però sempre cani restano e debbono restare al loro posto che non è in uno scompartimento ferroviario abitato da esseri umani.
Un cane è un cane con tutto quel che ne consegue. Non è giusto che per vendere qualche salato biglietto in più, i vettori costringano un viaggiatore bipede a viaggiare sopportando abbaiate, peli cosparsi sul sedile, ricordini vari, ustulamenti. Voi vi siedereste sullo stesso posto ancora caldo dove ha appena viaggiato un cane? Io no! Enon intendo sopportare tutto questo e se capiterà l’occasione mi farò ben sentire pretendendo il rispetto dei diritti umani che mi sembrano più importanti di quelli canini. I canisti talebani insorgeranno difendendo i diritti dei cani alla mobilità e rivendicandone il corretto comportamento. Voglio rassicurarli che detesto allo stesso modo i viaggiatori che parlano ad alta voce, che urlano nel cellulare, che si tolgono le scarpe ed invadono con i piedi puzzolenti il sedile di fronte. Impedirei anche a costoro di salire e restare a bordo.
L’igiene ( come assicurare la completa disinfestazione del posto e del compartimento dopo la permanenza del cane ?), il buonsenso, lo stesso rispetto per l’animale costretto a lunghe permanenze in luoghi non adatti dovrebbe consigliare una revisione della decisione dettata non da amore per i cani, bensì per gli affari. Ma se proprio i cani debbono viaggiare sui treni si aggiunga un compartimento dedicato ed esclusivo per il quattro zampe.“Carro bestiame” è il termine giusto ma potete anche chiamarlo Pet Club così non si offenderanno i quattro zampe ed i loro affezionati padroni bipedi. E tutti potranno viaggiare in santa pace, canina ed umana.
Parliamone.
Poiché il possedere un cane non è privilegio di persone educate ma bensì di tanta gente “comune” … DESIDEREREI fosse obbligatorio un corso di apprendimento x imparare come gestire la vita in comune fra “Esseri viventi” e pure una settimana di “educazione canina” …
AIUTEREBBE molto X la recíproca buona convivenza…
Pur considerando che ci sono molti, non appartenenti al genere canino, che avrebbero necessità di seguire un identico corso di buone ed igieniche maniere…
Caro Peppe, Ti ringrazio. Finalmente qualcuno che comincia a palare di questo argomento fuori controllo e sviluppato per puro business. Infatti poco dopo Striscia la Notizia sono sorti oltre 400 punti vendita Arca Planet. UNO SCHIFO. Cani dappertutto e cercano pure di farla passare per una cosa normale. Ma dove siamo finiti. Voglio vedere io la prima volta che mi capita di avere un cane vicino in aereo ! Faccio un casino che metà basta…e che dire dei treni?…vedrai il diffondersi di pulci e zecche e altre malattie. e le persone allergiche? Non esiste proprio. Bisogna che inizino a rispettare le persone che non vogliono peli e batteri e bave e germi di cani addosso chr mangiano cacca e annusano i posteriori ..e che comincino a rispettare anche i cani, in quanto animali e non ricettacolo di ogni genere di frustrazione. S e’ vero i cani sono migliori delle persone che non li trattano da animali quali sono, ma che li usano per ogni tentativo di compensazione e mancanza – e che non rispettano chi di cani non ne vuole sapere mezza. Perché dobbiamo continuare a subire? I cani stanno bene in cortile recintato come è sempre stato. All’aria aperta a correre. Rispetto per le persone, rispetto e non abuso dei cani. E ambienti separati..o chi ci vuole stare insieme ci sta insieme…ma chi non ci vuole stare insieme non deve essere costretto a starci.
Io ho due pecore domestiche! Le pecore possono viaggiare in treno? Se no, perché questa distinzione razzista?