Renato Zero è stato il super ospite di Carlo Conti nel primo appuntamento de I Migliori Anni, il cult show di Rai 1 andato in onda ieri, venerdì 29 aprile.
Il cantautore romano ha aperto la prima puntata del programma targato Rai con uno dei suoi grandi successi, I Migliori Anni Della Nostra Vita, seguito poi dal primo singolo estratto dal suo ultimo album di inediti, Alt, rilasciato poco più di due settimane fa e, ancora oggi, sul podio della classifica degli album più venduti in Italia.
Chiedi – questo il titolo del nuovo singolo di Renato Zero attualmente in rotazione radiofonica – è stato presentato in anteprima sul palco dell’Ariston in occasione dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, presentato proprio da Carlo Conti.
Ai microfoni del conduttore di Rai 1, l’artista ha raccontato alcune curiosità sul suo album e sulla sua carriera, dagli esordi fino ad oggi: tante cose sono cambiate da Non Basta, Sai/In Mezzo Ai Guai, il primo 45 giri di Renato Zero pubblicato nel 1967, quando il cantante era ancora un “pischelletto”.
In compagnia di Carlo Conti, il cantautore ha avuto la possibilità di rivivere alcuni momenti importanti della sua carriera, grazie a tre clip preparate per l’occasione: gli anni settanta hanno sicuramente rappresentato una “palestra mirabile” per l’artista che, di quegli anni, ricorda anche l’opportunità di ballare che gli era stata data insieme ad altri sette ragazzi, per l’apertura dello show di Jimi Hendrix al Teatro Brancaccio di Roma, un’emozione unica per lo stesso Renato Zero.
La seconda clip presentata da Carlo Conti, invece, era dedicata agli anni ’80: osservando il video, il cantautore si è reso conto della sua esagerata produzione musicale e, ancora oggi, “è scandalizzato al pensiero di saper di aver creato tutta questa roba“. Con queste parole, Renato Zero ha commentato la clip relativa anni ottanta.
Infine, il terzo e ultimo video mostrato dal conduttore racchiudeva alcuni momenti legati agli anni ’90 e il cantautore romano si è detto fortunato di aver avuto la possibilità di essere stato il “sorcino” di alcuni dei personaggi più importanti legati alla cultura italiana, conosciuti proprio in quegli anni.
Subito dopo la mini intervista realizzata da Carlo Conti, Renato Zero si è esibito sulle note di Il Tuo Sorriso, uno dei brani contenuti nel suo Alt.