Quella di Courtney Love contro Brad Pitt e la possibilità del divo di Hollywood di indossare i panni del compianto frontman dei Nirvana è una lunga storia. In una recente intervista, la frontwoman delle Hole e vedova di Kurt Cobain ha messo un punto alla querelle che risale ai tempi di Fight Club.
Parlando ai microfoni del podcast WTF With Marc Maron, Courtney Love ha rivelato che quando il film di David Fincher era in fase di progettazione, fu scritturata per la parte di Marla Singer poi assegnata a Helena Bonham Carter. Perché decadde l’ingaggio? Courtney confessa che tutto precipitò a seguito di tensioni con Brad Pitt.
In quel periodo, spiega la vedova Cobain, era stata contattata dallo stesso Pitt e dal regista Gus Van Sant per coinvolgerla in un film che avrebbe dovuto raccontare la storia del frontman dei Nirvana: “Non lascerò mai che Brad Pitt interpreti Kurt. Sono esplosa. Chi ca**o ti credi di essere?”. Precisiamo che il film non era Last Days, interpretato nel 2005 da Michael Pitt (The Dreamers). .
Ai microfoni di Marc Maron la vedova Cobain confessa che in quel contesto si rivelò decisamente troppo dura nei confronti dell’attore, ma il “no” fu bissato nel 2020 quando lo stesso Brad Pitt gli propose un altro progetto che riguardava il compianto marito. In quell’occasione, la frontwoman delle Hole rispose al divo di Hollywood:
“Non so se mi fido di te e non so se i tuoi film sono a scopo di lucro. Sono davvero ottimi film sulla giustizia sociale, ma… Se non mi capisci, in un certo senso non comprendi Kurt. Brad, io non sono come te“.
Brad Pitt non ha mai risposto a queste affermazioni e certamente Courtney Love non è nuova nel porre il veto su tutto ciò che riguarda il suo compianto marito.