PETRA MAGONI è la più eclettica e imprevedibile interprete femminile italiana. Lo si capisce anche dalla miriade di progetti che ha in atto: Musica Nuda con Ferruccio Spinetti, Canzoni in Bianco e Nero con Andrea Dindo, il rock con Finaz, la parentesi Bowie con Paolo Fresu, oltre all’impegno sempre più importante come mamma dell’astro nascente Frida Bollani Magoni. Per la diretta di CO-Scienza mi sono collegato mentre era a Londra, con Frida, entrambe fuggite dalla dittatura sanitaria in essere qui in Italia.
Ecco come CO-Scienza ha descritto Petra:
Ha studiato canto presso il Conservatorio di Livorno e l’Istituto Pontificio di Musica Sacra di Milano, perfezionandosi in musica antica con Alan Curtis. Dopo aver lavorato nel mondo della musica antica e operistica nella compagnia del Teatro Verdi di Pisa, Petra è approdata al rock. Ha preso parte due volte al festival di Sanremo, è apparsa in numerose trasmissioni televisive e ha partecipato a varie tourneè e produzioni teatrali. Artista eclettica, vanta collaborazioni in vari ambiti, dal rap al jazz passando per la dance, con musicisti come Stefano Bollani, Antonello Salis, Ares Tavolazzi, il rapper Stiv e il contrabbassista Ferruccio Spinetti, ottenendo riconoscimenti sia in Italia che all’estero. Il 9 e 10 aprile scorso ho condotto CO-Scienza, un evento maratona di 15 ore organizzato da Michele Micheletti e Leonardo Pagni, che l’hanno raccontata così: “CO-Scienza si è confermato come il più grande evento di qualità sui temi dell’evoluzione di coscienza e del risveglio interiore. Il tema prescelto per il 2022 è quello legato ai messaggi non palesi, quei significati che da secoli ci indicano la strada per capire chi siamo e cosa dobbiamo fare che però sono difficili da ricercare, cogliere e da interpretare correttamente. Ecco perché abbiamo scelto il frammento di Eraclito che recita proprio “La natura (verità) ama nascondersi”. Faremo questo percorso di scoperta utilizzando l’arte.
L’arte è un veicolo d’eccezione che da sempre contiene e trasporta i significati profondi dell’esistenza.
Abbiamo individuato cinque arti principali che hanno costituito le colonne della narrazione di Frammenti Evolutivi il 9 aprile: musica, pittura, cinema, letteratura ed espressività corporea. Per ognuno di questi riferimenti tre figure si sono alternate per estrarre il significato sapienziale (i frammenti a carattere evolutivo nascosti) dalla propria arte di riferimento, secondo tre diversi punti di vista: quello dello specialista (un esperto del messaggio anagogico), quello dell’addetto ai lavori (l’artista) e quello della visione scientifica (un personaggio di scienza). Sono stati anche previsti interventi speciali che sono serviti a ribadire il tema centrale dell’evento ad opera di grandi nomi del mondo della cultura e della clinica. Il giorno 10 aprile l’evento CO-Scienza è proseguito con un presupposto diverso sul tema “L’energia femminile che doveva cambiare il mondo forse lo ha già cambiato”. https://www.co-scienza.it/evento-co-scienza-2022 è il sito dove iscriversi gratuitamente e ricevere i link per vedere i video integrali delle due giornate.
Nel corso di queste maratone in diretta ho interagito in collegamento e di persona con l’eccellenza di vari campi. Cinque arti principali hanno costituito le colonne della narrazione di Frammenti Evolutivi del 9 aprile: la musica, la pittura, il cinema, la letteratura e l’espressività corporea. Il giorno 10 aprile, domenica, l’evento è proseguito con un presupposto diverso sul tema “L’energia femminile che doveva cambiare il mondo forse lo ha già cambiato”. Tra i partecipanti: Corrado Malanga, Max Gazzé, Heather Parisi, Petra Magoni, Massimo Cacciari, Linda Corrias, Marco Guzzi, Simona Atzori, Nitamo Montecucco, Virginia De Maio, Thea, Thomas Torelli, Alberto Simone, Althair, Shirta, Beatrice Carbone, Roberto Maria Sassone, Giorgia Sitta, Antonio Kilo Canella, Pier Luigi Lattuada, Erica Poli, Raffaele Fiore, Emiliano Toso, Paolo Lissoni, Siusy Blady e Andrea Colombini.
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