Sofia Goggia ha combinato un disastro. La campionessa di sci ha insultato gli atleti omosessuali nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera (leggi di più).
Sofia Goggia ha sostenuto che nello sci maschile non ci siano omosessuali. Secondo Sofia Goggia i gay non hanno coraggio a sufficienza per affrontare una discesa libera come la Streif. Il temibile tracciato di Kitzbuel, questa la tesi sostenuta da Sofia Goggia, esige un coraggio che gli omosessuali non possono avere.
Le parole di Sofia Goggia hanno scatenato una terribile tempesta social e mediatica. La campionessa sta vivendo un inferno pubblico forse persino peggiore degli incidenti gravissimi che ne hanno travagliato la pur straordinaria carriera. Le scuse di Sofia Goggia non hanno placato l’indignazione anche perché la portata dell’insulto è gravissima. Che fondamento ha attribuire il coraggio solo agli etero e disprezzare gli omosessuali? Perché Sofia Goggia afferma una simile idiozia?
Non credo esista una risposta. Pregiudizio? Ignoranza? Voglia di protagonismo? Quale che sia la ragione, il fatto resta gravissimo ed avrà sicuramente ripercussioni per Sofia Goggia nel rapporto con gli sponsor ed i tifosi. Su di un altro punto, Sofia Goggia ha ragione riguardo agli atleti transgender. Un uomo che diventa donna conserva delle caratteristiche fisiche – sostiene Sofia Goggia – tali da alterare la competizione con un vantaggio muscolare e strutturale ingiusto. E su questo tema, nonostante qualche isteria ideologica, ha sicuramente ragione.
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