Midnight Mass 2 ci sarà? È ciò che si chiedono gli utenti Netflix dopo aver visto i sette episodi della serie horror, pubblicata il 24 settembre. Il finale della prima (e finora unica) stagione sembra aver lasciato una possibilità per proseguire la storia, oltre a diverse domande in sospeso.
Intervistato da The Wrap, il creatore Mike Flanagna ha voluto dare una risposta e, a modo suo, una spiegazione a quello sconvolgente episodio che ha concluso lo show. Le sue dichiarazioni, però, non soddisferanno del tutto i fan della serie.
Attenzione: da qui SPOILER sul finale di The Midnight Mass
Una delle ultime scene vede l’Angelo tentare di volare via da Crockett Island prima che sorga il sole, dopo che una morente Erin ha cercato di tagliargli le ali per impedirgli di commettere un’altra carneficina altrove. L’inquadratura si sposta quindi sui superstiti dell’isola, ormai trasformati in vampiri, che alle prime luci dell’alba diventano cenere. Gli unici sopravvissuti sono Leeza e Warren che osservano il tutto da una barca, lontani da Crockett Island. L’ultima battuta della serie spetta alla ragazza, in precedenza guarita dalla sua paralisi da Padre Paul che a sua insaputa le aveva dato il sangue dell’Angelo. Leeza infatti dice al suo compagno di viaggio che non riesce più a sentire le gambe.
Ciò significa che la creatura alata ha smesso di volare ed è morta incenerita da sole? Il sangue miracoloso non quindi ha più effetto su Leeza, che è tornata a non avere più l’uso delle gambe?
Secondo Flanagan, questa teoria è sbagliata e ha spiegato quindi il finale di stagione: “Non stiamo dicendo che l’Angelo sia morto… Volevamo mostrare che la concentrazione del suo sangue in quello di Leeza aveva iniziato a diminuire, che stava quindi per tornare alla normalità. Non volevamo confermare quella teoria sull’Angelo, allo stesso modo in cui non puoi mai uccidere il fanatismo. Esso tornerà sempre. Ma mi piace pensare che questo sia ciò che ha significato per voi!”
Visto il finale aperto, Midnight Mass 2 è ancora un’incognita. La serie potrebbe infatti seguire il filone antologico come quello di The Haunting, saga horror dello stesso Flanagan e divisa in due stagioni indipendenti l’una dall’altra. Dopo tutto, c’è ancora speranza che l’Angelo sia in giro a seminare morte in qualche altra parte isolata dal resto del mondo.