Circola da mesi ormai, su molti gruppi e pagine Facebook, la truffa dei video in streaming che coinvolge loro malgrado diverse celebrità. Ultimo in ordine di tempo, anche Robbie Williams ne è stato toccato e ha deciso di denunciare il fatto. La popstar inglese ha avvertito il pubblico di non cadere nella truffa di un profilo social che, attraverso una trasmissione di suoi video, annuncia che donerà soldi al pubblico per contrastare le difficoltà generate dal Covid.
Robbie Williams non spiega nel dettaglio il tipo di tranello adottato a suo nome, ma è presumibile che si tratti della truffa dei video in streaming che sta spopolando da mesi su alcuni canali social. In sostanza un profilo fake trasmette un video di una diretta scaricata dai profili ufficiali di un artista, – Laura Pausini, Fedez con Chiara Ferragni e altri volti noti – e nella didascalia invita le persone a risolvere un quiz presente in un’immagine accanto al video, promettendo al vincitore che riceverà una somma in denaro.
Ovviamente questa nuova truffa dei video in streaming è un modo per ottenere dati personali e bancari delle persone con l’illusione di donare loro qualcosa, l’ennesimo modo per truffare gli utenti della rete, stavolta sfruttando l’immagine di celebrità note per la loro generosità.
In questi mesi sono apparsi diversi post relativi ad analoghe tipologie di truffa dei video in streaming sui social. Ora anche il volto di Robbie Williams è stato usato per questo scopo e il cantautore ha deciso di mettere in guardia i suoi seguaci.
“C’è una truffa in giro al momento, dicendo che regalo soldi su Facebook, da una specie di profilo streaming. NON date alcun conto bancario o carta di credito – è una truffa e non ha niente a che fare con me” ha spiegato la popstar, ricordando poi quali sono i suoi unici account ufficiali su Facebook, Twitter ed Instagram. “Siate prudenti” ha concluso Williams.
There’s a scam going around at the moment, saying I’m giving away money on Facebook, from some kind of streaming…
Pubblicato da Robbie Williams su Domenica 3 gennaio 2021