Servono alcuni chiarimenti per quanto concerne un argomento delicato come il rientro a scuola, in caso di studente positivo al Covid. Questione autocertificazione e nuovo protocollo da seguire sono al centro del dibattito che c’è soprattutto sui social da alcuni giorni a questa parte. A maggior ragione, dopo alcune nozioni che abbiamo provato a condividere con voi nelle scorse settimane, quando non c’era ancora la situazione epidemiologica delicata che ha preso piede da pochi giorni anche qui in Italia.
Rientro a scuola per caso positivo Covid: nuovo protocollo e certificazione
Come stanno le cose oggi 14 ottobre nel nostro Paese, in merito al rientro a scuola per un caso positivo Covid? Come funziona la storia del certificato medico e dell’eventuale autocertificazione? Partiamo proprio da quest’ultima differenza, perché ad oggi sul fronte dell’autocertificazione, almeno per quanto riguarda i casi non accertati di positività al Covid, dovrete rifarvi alla gestione dei singoli istituti. Inutile dire che il discorso cambi radicalmente qualora l’alunno abbia fatto effettivamente i conti con il virus.
Premesso questo, manca ancora l’annuncio ufficiale, ma il nuovo DPCM che è stato ufficializzato proprio in queste ore dovrebbe avere degli effetti anche per il rientro a scuola. Soprattutto in due contesti molto chiari. Il primo si riferisce ai tempi di quarantena, anche in questo ambito passati da 14 a 10 giorni. Il secondo, ugualmente importante, ci dice invece che dovrebbe essere sufficiente un solo tampone negativo per dichiarare l’alunno guarito. A quel punto, infatti, potrà tornare in classe.
Dunque, una duplice svolta che con ogni probabilità renderà più snello il rientro a scuola degli studenti che hanno dovuto fare i conti con il Covid, fermo restando che l’ok finale arriverà direttamente dal proprio medico. Quest’ultimo dovrà firmare l’apposito certificato con cui verrà confermata la possibilità di tornare tra i banchi.