Trasformista per vocazione, direbbe lui, ma le migliori canzoni di Renato Zero ci suggeriscono uno scenario ben più ampio. I temi trattati sono molteplici, dall’amicizia e l’amore all’aborto. I primi anni di carriera di Renato Zero sono come un fiume in piena, un fiume che si apre con la prima partecipazione a Sanremo in Spalle Al Muro nel 1991.
La lista delle canzoni che vi proponiamo è in assoluto ordine sparso. Scegliere 10 canzoni in un repertorio così ampio, ma qui abbiamo provato a proporre una panoramica dei brani più famosi e amati dal grande pubblico.
I Migliori Anni Della Nostra Vita (1995)
I Migliori Anni Della Nostra Vita esce nel 1995 con la firma di Maurizio Fabrizio e Guido Morra. Il brano fa parte dell’album Sulle Tracce Dell’Imperfetto, per poi approdare nel disco live di Amore Dopo Amore, Tour Dopo Tour, pubblicato nel 1999 e nei live successivi.
Il brano è uno dei grandi cavalli di battaglia di Renato Zero ed è anche una delle canzoni che ha maggiormente proposto nelle varie ospitate televisive. Il titolo si ispira al film di William Wyler del 1996, The Best Years Of Our Live, che in Italia è stato distribuito con il titolo di I Migliori Anni Della Nostra Vita.
Amico (1980)
Tanti sono i brani di Renato Zero carichi di emozione, ma Amico è certamente una delle sue canzoni più toccanti. Riproposta in duetto, sotto forma di cover e in ogni occasione di live, Amico porta la firma di Renato Fiacchini e Franca Evangelisti per la musica, mentre la musica è scritta da Dario Baldan Bembo.
Il brano fa parte dell’album Tregua, rilasciato in doppio volume, che contiene anche Niente Trucco Stasera e Potrebbe Essere Dio. L’album è uno dei maggiori successi del cantautore romano, con il quale ha tenuto la top dieci per 18 settimane consecutive.
Più Su (1981)
Considerato da molti come il brano più vello della discografia di Renato Zero, Più Su ritrova la firma di Dario Baldan Bembo per la musica, mentre il testo è opera di Renato Fiacchini. Dapprima inserito nell’album live Icaro, Più Su esce l’8 agosto 1981 come Lato B di Galeotto Fu Il Canotto.
Il 45 giri è rimasto nella top 10 per 12 settimane consecutive ed è oggi uno dei brani di maggiore impatto di Renato Zero. Quasi 40 anni dopo, Più Su continua a mantenere la sua attualità, insieme all’incedere struggente di tutti versi che aprono alla speranza finale.
Triangolo (1978)
Triangolo è una delle tante canzoni folli di Renato Zero e che, negli anni, sono diventate iconiche. La canzone raggiunge un successo travolgente grazie alle tante frasi ambigue e provocatorie Il brano porta la firma di Renato Fiacchini e di Mario Vicari ed è rimasto in classifica per 13 settimane consecutive.
Il brano è tornato a far parte dell’ultimo tour di Renato Zero attraverso il coro, che ha interpretato la canzone inserita nella scaletta del tour. Dal 1978, quindi, Triangolo non è più solo una figura geometrica ma una maniera di pensare.
Mi Vendo (1977)
Tra il folle e il provocatorio c’è Mi Vendo, altro brano simbolo della carriera di Renato Zero e in particolare dei primi anni di successi. La firma è quella di Fiacchini con Mario Vicari (Caviri), in un testo in cui il protagonista vende se stesso e tutto quello di cui sono privi quelli che lo circondano.
Renato Zero torna quindi a essere l’alieno di sempre, quello che si presta a ogni circostanza della sua esistenza in un differente formato o in una confezione spray, come direbbe lui stesso in Mi Vendo. Uno strano, quello Zero che vedi, che ha fatto della provocazione una delle sue cifre stilistiche.
Madame (1976)
Fin da subito tra i brani più amati dal suo pubblico, Madame esce nel 1976 ed è uno delle tante canzoni di Renato Zero che fanno stare bene perché aiutano a non pensare. Il testo è di Renato Zero, Con Franca Evangelisti e Piero Pintucci e si compone di versi dissacranti. Un uomo, particolarmente brutto, riesce a conquistare un’affascinante Madame che cede immediatamente alle sue avances.
Cercami (1998)
Potente nell’arrangiamento quanto nel testo, Cercami è composta da Renato Zero e Gianluca Podio. Il brano è uno dei più conosciuti della seconda produzione, quella che è seguita al grande successo del Festival di Sanremo in Spalle Al Muro. Il brano fa parte dell’album Amore Dopo Amore, che aveva portato in giro per l’Italia in un fortunato tour del quale esiste anche un live.
Il Carrozzone (1979)
La metafora della vita in un brano sulla morte. Questo è Il Carrozzone, brano di Franca Evangelisti che era inizialmente destinato a Gabriella Ferri. Il tema della morte è qui rappresentato con una serie di simboli, a cominciare da quel circo nel quale si avvicendano Regine, Fanti e Re.
Il Cielo (1977)
Le chiavi di lettura alle quali si presta Il Cielo sono molteplici. Il brano è uno dei punti di forza della carriera dell’artista romano ed è anche uno dei primi a essere stati scritti da lui e ai quali è maggiormente legato. Il Cielo è il brano di chiusura dei concerti dal vivo di Renato Zero. Ogni parola del testo è cantata dal grande pubblico dell’artista capitolino, al suo fianco da oltre 50 anni.
Spiagge (1983)
Il brano ha dominato la proposta musicale dell’estate 1983 ma è tutt’altro che un brano leggero. Spiagge è una poesia nostalgica che celebra gli amori estivi, quelli fugaci ed emozionanti che lasciano un sapore comunque piacevole, nonostante siano destinati a durare poco.