Non sta incontrando il favore del pubblico il 5G, soprattutto in Puglia e più in particolare nella provincia di Lecce, dove sono addirittura 43 i comuni che hanno opposto resistenza all’installazione delle infrastrutture, a cui si è da poco aggiunto quello di Martano. Giancarlo Vincitorio, esponente regionale di Vox Italia in Puglia, ha espresso tutta la propria approvazione a riguardo, parlando di quanto sia stato coraggioso dire no alle lobby delle grandi società tecnologiche. Si è anche parlato di dittatura del capitalismo elettronico, a fronte di un potere economico tale da far passare per retrogradi tutti coloro che esprimono dissenso nei confronti di questo abuso.
Il sindaco di Martano, insieme a quelli degli altri 42 comuni leccesi, sarebbe un esempio di resilienza a detta di Giancarlo Vincitorio, secondo cui non sono pochi gli studi a suggerire che il 5G potrebbe rappresentare una minaccia per la salute umana, ed auspicando che questa battaglia possa essere spalleggiata da altri sindaci ed amministratori pubblici, al contrario di quanto fatto dal primo cittadino leccese, che si è schierato a favore degli ultimi standard di rete mobile (non tutti la pensano allo stesso modo, c’è anche da dire questo) attraverso la predisposizione di un piano di installazione di più di 350 hotspot.
Come ormai avrete capito anche voi, c’è chi ancora guarda con molta diffidenza al 5G, benché non sia possibile, per lo meno non lo è stato fino a questo momento, dimostrare che la tecnologia rappresenti un effettivo pericolo per la salute pubblica, argomento che sta a cuore a tutti, nessuno escluso (almeno per come dovrebbe essere, visto e considerato che siamo tutti nella stessa barca). Voi che idea avete maturato in merito alla vicenda? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo attraverso il box qui sotto.