Essere in cima alla catena alimentare videoludica non è per nulla facile, e questo Call of Duty Warzone ha imparato a capirlo. Proiettato praticamente in maniera istantanea nei cuori dei fan sin dal suo esordio, ai primi di marzo, il gioco continua a riscuotere ampi consensi. Merito chiaramente sì di dinamiche di gioco magnetiche, quelle del Battle Royale, ma anche del lavoro svolto dal team di sviluppo.
E pazienza (ce ne vuole sempre, ndr) se qualche volta le cose non vanno come vogliamo. È il caso dell’ultimo fine settimana, che ha visto problematiche diffuse in termini di connessione e matchmaking. L’importante è che tutto torni alla normalità. Ed è nelle fasi di (cosiddetta) calma che arrivano le modifiche all’impalcatura ludica del titolo. Cambiamenti che spingono la community a un nuovo adattamento delle proprie tecniche combattive.
Call of Duty Warzone, cosa cambia?
Gli ultimi aggiornamenti introdotti in Call of Duty Warzone – in particolar modo alle sue playlist di gioco – richiedono ricalibrazioni sostanziali. Innanzitutto non si potranno usare (a tempo indeterminato, per ora) gli elicotteri. Poi, sono state rimosse rispettivamente GW infected, Crancked 3v3 Gunfight e Ground War. Non mancano però le aggiunte, come Demolition e Blood Money Trio (con quest’ultima che in sostanza prende il posto di Plunder Trio).
Insomma, la volontà degli addetti ai lavori è quella di mantenere adeguatamente pepato l’intero pacchetto di Call of Duty Warzone. D’altronde una community tanto vasta, che abbraccia oltre 60 milioni di utenti, non si sfama videoludicamente mica da sola?
A tuttto questo, va aggiunto che il periodo in cui è possibile guadagnare un doppio quantitativo di punti XP è stato esteso, complici anche le problematiche di cui è stato vittima il gioco. Il tutto sarà attivo in game fino all’8 maggio. C’è dunque ancora un po’ di tempo per dare il massimo all’interno del Battle Royale.