Vi sono da poco arrivate le mascherine della Regione Campania, ma gradireste sapere come lavarle per poterle poi eventualmente riutilizzare? Come riportato dai colleghi di ‘thewam.net‘, i dispositivi di protezione distribuiti dalla Regione Campania su disposizioni di Vincenzo De Luca possono essere utilizzate più volte, ed è quindi necessario sapere come sanificarle dopo i vari impieghi.
Il commissario Silvana D’Agostino di Ariano Irpino ha dato delle indicazioni di massima da seguire per riuscire facilmente nell’impresa, evitando di danneggiare le mascherine della Regione Campania e tenerle al tempo stesso sempre pulite. Partiamo col dire che metterle in lavatrice non sarebbe una saggia decisione: il tessuto a lungo andare potrebbe deteriorarsi, e le mascherine della Regione Campania, che ricordiamo essere realizzate in TNT filtrante idrorepellente, perdere il proprio potere protettivo. Il dispositivo può essere lavato con sapone neutro ed acqua corrente, con sterilizzazione completa tramite getto di vapore del ferro da stiro, oppure anche tramite immersione in una soluzione igienizzante in acqua e alcool medicale al 65% o poche gocce di Amuchina liquida. Dopo aver lasciato agire il sanificante per 5 o 10 minuti, risciacquare abbondantemente.
Le mascherine della Regione Campania vanno asciugate al sole, o con l’asciugacapelli (a debita distanza per non danneggiare le trame del TNT). Considerato che la confezione in consegna prevede solo 2 mascherine per famiglia, è probabile possano servirvene altre: in questa guida trovate dettagliati tutti i tipi di mascherine in commercio con descrizione del relativo livello di protezione offerta. Vi segnaliamo, infine, che Vincenzo De Luca ha già predisposto vengano prodotte presto mascherine per bambini, così da distribuirle alle famiglie in tempo per l’avvio della fase 2 (vi ricordiamo che non sarà possibile dare luogo ad assembramenti, e bisognerà osservare scrupolosamente il distanziamento sociale per evitare nuovi contagi).