L’iPad Air 2 è stato presentato la settimana scorsa ma ci sono alcune delle sue specifiche hardware di cui scopriamo determinati dettagli solo ora, dopo che i primi esperti sono riusciti a mettere le mani sul nuovo sottile tablet di Cupertino.
Mi riferisco al motore che ruggisce sotto la scocca dell’iPad Air 2. Sappiamo bene come il chip utilizzato da Apple sia A8X, di nuova fattura per l’azienda visto che sui recentissimi iPhone 6 e 5 Plus c’è il precedente e meno potente chip A8. Grazie ad una rivelazione di Phone Arena, delle potenzialità del processore ora ne sappiamo di più, così come della principali differenza con la stessa componente del predecessore iPad Air e dei melafonini.
Il chip A8X del nuovo iPad Air 2 funziona con ben 3 miliardi di transistor, in aumento rispetto ai 2 miliardi del A8 dell’iPhone 6 e al solo miliardo del chip A7 in dotazione sul primo iPad Air. Ma vi dirò di più visto che Geekbench ha appena sottolineato nuovi dettagli sulla CPU dell’iPad Air 2: la scelta è ricaduta su un tri-core e ogni core possiede una frequenza di clock pari a 1.5GHz.
Se per la CPU, si è passati dunque dal dual core del chip A8 per iPhone 6 al tricore per iPad Air 2, stesso raddoppio anche sulla RAM, visto che finalmente Cupertino ha adottato i 2 GB, fondamentali per garantire velocità di operazioni e un buon multitasking.
Insomma, per l’iPad Air 2 non ci si è affatto risparmiati e in questo modo Apple ha tentato di superare i limiti del passato. Il primo iPad Air, edizione 2013, aveva lo stesso chip A7 dell’iPhone 5S. La scelta era stata considerata da molti poco lungimirante così che con il nuovo iPad Air si è cercato di distinguere l’esperienza melafonino da quella tablet, con un occhio di riguardo a quest’ultima. Non è un mistero che la capacità di elaborazione del dispositivo più grande debba essere più rilevante. La mossa di Apple, senza dubbio, sarà più che apprezzata in vista del prossimo inizio delle vendite.