Stasera il Volo si esibirà per la terza volta al Radio City Music Hall di New York, la più prestigiosa venue al mondo. Ma non è questo il motivo per cui ho cercato al telefono Ignazio Boschetto e lui, fuso orario permettendo, mi ha fatto una videochiamata mentre in auto stava andando da Eataly.
Veniamo ai fatti.
L’altra sera durante il Festival di Sanremo, Tiziano Ferro ha cantato sul palco dell’Ariston “Almeno Tu nell’Universo”. Al di là del fatto che non è stato perfetto nell’esecuzione, tanto che alla fine si è messo a piangere, però ha dichiarato che questa era la prima volta che un uomo cantava la canzone di Mia Martini.
Amadeus lo ha confermato.
Falso.
Non solo Fausto Leali l’ha registrata nel 2009 nell’album “Una Piccola Parte di Te” e anche Renato Zero, amico di Mimì, l’ha cantata dal vivo, ma mi sono subito ricordato una struggente versione di Ignazio Boschetto durante il concerto del Volo a Matera, trasmesso poi da Canale 5. Peraltro al violino c’era il bravissimo Alessandro Quarta che ha reso ancora più intensa quella versione. Da qui il messaggio che ho mandato a Ignazio. Anche perché è giusto rendere omaggio a questi tre ragazzi, ignorati se non bistrattati da giornalisti italiani che considerano quella che fanno loro quasi fosse una musica di serie B o vecchia, quando in realtà è l’unica musica che noi possiamo esportare all’estero, com’è accaduto per Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli prima del Volo.
Quando Ignazio mi ha chiamato, non avevo a disposizione una telecamera accesa, così ho ripreso la videochiamata con l’altro telefonino. Durante la telefonata, mi ha anche detto di aver coronato un altro sogno, quello di aprire un’etichetta discografica. Verrà al Barone Rosso a presentare il primo artista al quale ha dato una possibilità di registrare un disco. Ignazio ha poi raccontato di quando, nel loro primo viaggio a New York, i tre ragazzini del Volo davanti a Radio City Music Hall avessero detto con occhi sognanti: “Chissà se un giorno suoneremo lì”. Bene, stasera si esibiranno per la terza volta nel più famoso teatro del mondo.
I ragazzi del Volo sono eccezionali in tutto,bravura,umanità, sentimenti e soprattutto Grandissima Umiltà.Meritano tutto il successo che il mondo attribuisce loro!
Scusate, ma a parte Tiziano sembra che tutti si siano scordati la bellissima struggente versione di Massimo Ranieri (non declinata al femminile, anche se quando l’ha cantata dal vivo a una serata in omaggio di Mia l’ha declinata) in Canto perché non so nuotare da… 40 anni, album del 2006!
Il primo a cantarla proprio il giorno in cui la povera Mimi ci ha lasciati è stato massimo Ranieri. Non appena si seppe la notizia in un noto programma domenicale fu lui che la canto’
Ferro,dal punto di vista tecnica musicale è pari a sottozero. É squadrato, stonato; infatti dal vivo, come nelle registrazioni, la sua voce é modificata al computer. Per quanto riguarda il pianto finale a Sanremo, è stato uno stratagemma per coprire gli errori vocali, che sono venuti alla luce, nonostante, ripeto, l’ausilio del computer. Un errore enorme, ingaggiarlo per diatruggere brani che appartengono alla stpria della musica italiana. Non mi pronuncio sull’atteggiamento del Ferro nei confronti di Fiorello. Dico soltanto che è la prova provata di cosa vuol dire meritarsi ciò che non si è meritato. L’UMILTÀ è un dono molto raro. Fiorello è stato un gran signore come sempre.
Il Volo rappresenta la musica italiana nel mondo sono artisti con la A maiuscola, indiscutibili, magistrali nell’interpretazione di alcuni capolavori di autori come Sergio Endrigo, Mia Martini, auguro loro e mi auguro che continuino a farci sentire i loro stupenda musica
Cantata divinamente con il cuore bravo, e l’anima…
Grazie Ignazio….. Sempre di più….
W IL VOLO
Nel 2008 ad Amici l’ha ca stata un meraviglioso Marco Carta
Buonasera il Volo sono fantastici li seguo da sempre, che dire lo stesso di Tiziano lui è straordinario ma può capitare un stecca, la serata era particolare non facciamo i moralisti siamo umani, lasciamo i commenti agli ignoranti, e ringraziamo questi talenti 3 grazie di esistere…….
Il Volo è un gruppo stratosferico.. non ci sono aggettivi per tre talenti di questo calibro. Il problema dell’Italia è sempre lo stesso ed unico:si apprezza solo ciò che viene da fuori
Il volo: meravigliosi!!! Tiziano però ha spiegato che è stato il primo uomo a modificare le parole, nessun altro aveva cantato: tu, tu che sei diverso
Il Volo oggi come oggi, è il miglior trio che canta veramente bene e non è mai volgare. Sono ragazzi che meritano molto. Il fatto che abbiano un repertorio vastissimo, la dice lunga. Avranno sicuramente una lunga carriera ! In bocca al lupo !!!!
Trzech chłopaków o różnych głosach ale jednym sercu. To własnie ich serce i przyjaźń pozwala tworzyć tak piękna muzykę zaś covery w ich wykonaniu zyskują na swojej wartości. Każdy z chłopaków ma inną barwę i tonację głosu jednak w ogólnym brzmieniu potrafią dopasować się do siebie.Ciężką pracą osiągnęli sukces należy im sie szacunek są WIELCY !!!
Sono straordinari sono stratosferici,i giornalisti sono invidiosi riescono a imbruttire quel che è palese a gli occhi del mondo.sono mercenari si offrono al miglior offerente.Ragazzi è sono invidia
i ragazzi del volo sono magnifici cantano divinamente e quelli che li criticano non valgono niente la loro è pura invidia Ragazzi continuate così perché ve lo meritate vi auguro tutto il bene voi ci avete fatto di nuovo sognare Evviva il Volo
Sono stata ad assistere a due concerti dei ragazzi del Volo, di cui uno lo scorso giugno a Palmanova, dove Ignazio ha interpretato Almeno tu nell’universo in maniera struggente e da brividi. Confermo l’eccezionale bravura di Gianluca, Ignazio e Piero, auguro loro il meglio e spero di poterli rivedere presto. La loro voce pulita, potente e cristallina entra davvero nell’ anima e nello stomaco emozionando sempre.
Sono stata due volte a vedere i ragazzi del Volo in concerto. Almeno tu nell’universo è stata cantata in maniera magistrale, davvero da brividi,da Ignazio a Palmanova lo scorso giugno.Ascoltati dal vivo Gianluca, Ignazio e Piero sono davvero fantastici. Ti entrano nel cuore, nell’anima e nello stomaco! Strepitosi! Auguro loro tutto i meglio e spero di aver modi di rivederli presto.
Tanto tanto orgogliosa di questi ragazzi ! In particolare di Ignazio essendo una marsalese …
❤
Ho sentito dal vivo cantare Ignazio in concerto e vi posso garantire che è stata la versione più bella che abbia potuto ascoltare, dopo l’originale di Mia Martini, imparagonabile quella di Tiziano Ferro,così come per Volare. Senza nulla togliere a quest’ultimo ma Il Volo, che siano in tre o singolarmente sono il top.
Se non è una perfomance Unica quella di Boschetto del volo..Cosa possiamo volere di più?
Mi spiace che su Mimì se ne sono dette tante e ora che non c’è più vige il “festival” dell’ipocrisia a chi ha fatto prima o dopo.
Mia ci ha lasciato un’eredità enorme la musica italiana è complice per come l’ha trattata forse oggi la festeggiavamo alla carriera in modo diverso..
Grazie per tutto quello che sei stata.
Ciao Mimì
Il volo nn c’è solo un aggettivo che accomuna tutte le loro qualità, dire bravi, educati, semplici, naturali, fortissimi, straordinari, bellissimissimi, riempiono i cuori di gioia, felicità, serenità, vi abbraccio forte con tanto amore ciao ciao