Attacca tu. No attacca tu. No attacca tu. No attacca tu. Vabbeh attaccatevi tutti e due.
Ironico sì, ma a conti fatti è quanto accaduto. Come sappiamo la relazione one shot tra Kristen Stewart e il regista Rupert Sanders non solo aveva determinato la fine del fidanzamento tra l’attrice e un fortunatissimo Robert Pattinson, ma aveva anche gettato dubbi e ombre sulla realizzazione del sequel. Nonostante infatti il film uscito nel 2012 si fosse rivelato un buon successo commerciale con circa 400milioni di dollari incassati in tutto il mondo, a due anni di distanza un nuovo episodio non era ancora stato ufficializzato. La coppia dello scandalo non poteva ritrovarsi sul set e quindi o l’uno o l’altro e andava deciso chi, come e perché, ma sebbene sembri che siano stati entrambi a chiamarsi fuori dal progetto, non è escluso che sia stata proprio la Universal Pictures a prendere la decisione migliore.
Perchè amici una decisione più azzeccata per questo film ve lo dico non poteva esserci. Attenzione non sto parlando di qualità della pellicola o sottintendendo la bontà del primo episodio. Dico solo che lo studio ha scelto mosse da scacco matto. Fuori il regista Rupert Sanders, che non è riuscito a valorizzare come avrebbe dovuto un progetto che per certi versi ha aperto un filone, fuori Kristen Stewart la cui popolarità è pari alla sua impopolarità, e dentro un regista di culto come Frank Darabont per dirigere una storia prequel concentrata sui personaggi migliori del primo episodio: il Cacciatore Chris Hemsworth e la Regina Ravenna Charlize Theron.
Il film si chiamerà The Huntsman, e lo spostamento del focus sul protagonista maschile (e che protagonista tra l’altro) mi suggerisce il pensiero che se dovesse funzionare come credo che accadrà, potremmo aspettarci anche altre pellicole senza la dolce Biancaneve.
Una franchise spin-off di un film rivisitazione cinematografica di una favola. Anche qui ci sarebbe da fare i complimenti alla Universal.
La data di uscita di The Huntsman è stata fissata per il 22 aprile 2016. Non ci resta dunque che seguire curiosi il progetto, speranzosi che non ci siano ripensamenti o colpi di scena riguardo a quanto stabilito.
In alto i cuori amici! Ma attenzione al cacciatore.